martedì 29 novembre 2022

Pellegrini/appalto Acciaierie - Taglia ore e numero lavoratori delle pulizie impianti e uffici

Riportiamo parti del comunicato del 26 novembre dell'USB.

Chiaramente la causa primaria è della riduzione degli ordini da parte di Acciaierie d'Italia. Ma l'Usb di fatto copre le responsabilità che sono anche della Pellegrini. 

Sta di fatto che da un lato la ditta ha ridotto ore e lavoratori delle squadre, ma dall'altro alcuni lavoratori che entrano fanno anche straordinario. E allora, come la mettiamo?

Questa difesa di "parte" è sospetta. Ricordiamo che mesi fa l'Usb insieme alla Cisl firmò un accordo con la Pellegrini che ha prodotto una grave discriminazione tra i lavoratori e soprattutto le lavoratrici, per cui alcuni sono passati a tempo indeterminato o hanno visto confermate l'aumento delle ore fatte durante la pamdemia, altri NO, tornando alle pochissime ore di tre anni fa. L'Usb, nonostante denunce di lavoratrici per questo accordo, pur dicendo che aveva fatto un errore a firmarlo, NON HA MAI RITIRATO LA FIRMA!

E ora, sui tagli di questi giorni... la Pellegrini non ha nessuna colpa... anzi...

Acciaierie d’Italia, meno pulizie

ADI sospende il lavoro della Pellegrini per due turni su tre. USB: “Nuova dimostrazione di noncuranza e disprezzo verso lavoratori e aziende dell’indotto”
Corriere di Taranto
PUBBLICATO IL 26 NOVEMBRE 2022, 17:32

Acciaierie d’Italia riduce di un terzo l’attività di pulizia della Pellegrini all’interno di spogliatoi, refettori e mense della fabbrica di Taranto in quanto sospende le operazioni nel secondo e terzo turno di lavoro, e le mantiene solo nel primo. A riferirlo è Francesco Rizzo, dell’esecutivo USB.
“Questo significa compromettere le condizioni igieniche nello stabilimento, condizioni che già di norma e quindi con le pulizie a pieno regime, risultano insufficienti e precarie – afferma nella nota l’esponente sindacale -. La decisione di garantire le operazioni di pulizia era arrivata per contenere il rischio del contagio Covid. Oggi, a poche ore dalla notizia di un notevole aumento del casi in Puglia, è assolutamente indispensabile mantenere gli stessi ritmi. Questa novità da parte di Adi, tradotta in termini pratici, è una mancanza di rispetto, e direi anche una dimostrazione di disprezzo nei confronti dei lavoratori, che non meritano neanche di avere ambienti puliti e igienizzati quando ancora l’emergenza sanitaria non è passata”.
“Sull’altro fronte, e quindi nei confronti dell’azienda, nello specifico la Pellegrini, non solo avanza una somma spropositata per il pagamento di fatture arretrate, ma subisce anche il blocco delle attività per due turni su tre – spiega ancora l’USB...“.

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