E' ancora in corso da questa mattina il presidio combattivo, con un gazebo, dei 21 lavoratori ex pasquinelli sotto Palazzo di città per rivendicare continuità lavorativa e salariale, con una soluzione occupazionale "ponte" fino alla ricollocazione a febbraio presso l'impianto pasquinelli.
Solo in tarda mattinata abbiamo avuto un incontro col direttore generale del Comune, Pisano, che ha portato come unica soluzione una interlocuzione con una o più ditte per un'assunzione a poche ore, ma lavandosi le mani da ogni responsabilità diretta del Comune.
Ancora una volta abbiamo dovuto sentire che solo per i lavoratori in
questa città non ci sarebbero i soldi e che i diritti fondamentali di
lavoro e salario vengono ridotti al massimo a misere concessioni,
dimenticando che non si tratta affatto di un "favore" da fare per i 21
lavoratori, ma di una giusto e legittimo diritto dopo che per più di 10
anni questi lavoratori hanno garantito alla città lavoro per la
differenziata, per l'impianto di selezione, per anche lo spazzamento di
strade e piazze.
Lo Slai cobas ha detto chiaro nell'incontro che le due condizioni imprescindibili per accettare la soluzione prospettata dal Comune sono: l'assunzione a tempo indeterminato e l'occupazione ditutti i 21 presso un'unica azienda; perchè solo questo garantirebbe la "clausola sociale" di passaggio da lavoro a lavoro e nessuna dispersione o discriminazione tra gli stessi 21 lavoratori.
Chiamiamo anche gli altri sindacati a porre queste discriminanti, senza compromessi o divisioni.
Stiamo attendendo dal Direttore generale la comunicazione della data dell'incontro con questa possibile nuova azienda e, quindi, gli effettivi risultati. Fino ad allora il presidio continua e continuerà nei prossimi giorni.
SLAI COBAS per il sindacato di classe
3475301704 WA 3519575628
TA 29.11.22
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