venerdì 10 febbraio 2023

La precisazione dell'USB su l'"Accordo di programma"


Nei giorni scorsi abbiamo pubblicato una locandina che stigmatizzava dichiarazioni dei 3 sindacati coinfederali, del Sindaco Melucci e presidente della Regione Emiliano, e del segretario dell'Usb Rizzo, usando il termine "Pagliacciate". 

L'Usb ci ha fortemente criticato che abbiamo usato per loro questo termine "offensivo"; aggiungendo nel merito che l'Usb ha sempre parlato di "accordo di programma" ma in maniera nettamente differente da come è stato posto (dal Mimit/Urso e da Comune e Regione) nell'incontro a Roma del 19 gennaio. Per questo ci hanno inviato due loro comunicati, uno fatto il giorno dopo l'incontro di gennaio a Roma, l'altro il 2 febbraio, che chiariscono la posizione sul punto dell'accordo di programma e dei suoi scopi, secondo l'Usb.

Noi li pubblichiamo volentieri, anche perchè non è un dibattito, anche critico, tra lo Slai cobas e l'Usb, ma ha a che fare con le posizioni portate tra i lavoratori. E riconosciamo di esere stati un pò grezzi, superficiali nella critica.

Aggiungiamo solo che dall'inizio, sempre pubblicamente, noi abbiamo detto che la linea portata dall'Usb sull'accordo di programma, che parta da: garanzia occupazionale, scivoli pensionistici, riconoscimento dell'esposizione, garanzia di reddito e incentivo all'esodo, di fatto abbandonava e abbandona la battaglia centrale del rientro in fabbrica dei lavoratori in cassintegrazione; cosi come abbiamo sempre detto che la richiesta dei Lavori di Pubblica Utilita' (lavori quasi gratis per i Comuni) era ed è una deviante miseria.

SLAI COBAS per il sindacato di classe



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