LA LETTERA INVIATA DALLO SLAI COBAS
Alla Ditta
Servizi Integrati srl
al Sindaco di Taranto
All'assessorato Pubblica Istruzione
epc al Prefetto di Taranto
TA. 11.2.23
OGGETTO: Stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori
degli asili comunali di Taranto. No azioni antisindacali.
In riferimento alla proclamazione del 7 febbraio di avvio
dello stato di agitazione delle lavoratrici e lavoratori degli
asili comunali e centro per la cultura dell'infanzia, che ad
ogni buon fine si allega, e per cui siamo in attesa della
convocazione da parte della Prefettura ai sensi della Legge
146/90 art. 2, si invita la Ditta Servizi Integrati a
rispettare la legittima iniziativa di mobilitazione e le
Organizzazioni sindacali promotrici e ad impedire che vengano
poste in essere azioni antisindacali.
In particolare:
chiediamo alla Ditta di trasmettere alle direzioni dei vari
asili la comunicazione di "stato di agitazione" allegata, che
deve essere messa a conoscenza di tutto il personale; questo
anche nell'interesse delle Direzioni degli asili e delle
stesse famiglie dei bambini; a tutt'oggi le dirigenti
scolastiche hanno dovuto sapere dalle lavoratrici dell'azione
sindacale in atto;
in questo "stato di agitazione", le lavoratrici stanno
comunque garantendo i servizi di ausiliariato e pulizia, nel
rispetto soprattutto dei bambini. Invitiamo, pertanto, la
Ditta a non porre in essere azioni antisindacali, mandando la
referente Nobile Patrizia, con altre lavoratrici da lei
scelte, in ore extra a pulire nelle strutture (vedi "le
Mimose") dove è in atto lo stato di agitazione; la Nobile ha
tolto arbitrariamente ore di sostituzione alle lavoratrici
delle Mimose per darle alle lavoratrici di altri asili portate
da lei, violando un preciso impegno della Ditta a dare le ore
di sostituzione prima alle lavoratrici operanti nell’asilo in
questione.
Si ricorda, infine, che le dirigenti della Cooperativa non
possono dare ordini, nè tantomeno minacciare, le lavoratrici
attaccando diritti sindacali, essendo queste lavoratrici
dipendenti di Servizi Integrati, da cui solo possono ricevere
disposizioni.
Tanto premesso, nel chiedere il rispetto delle lavoratrici e
delle loro istanze di lotta, si rinnova l'invito alla Ditta
Servizi Integrati e al Comune ad avere un incontro sulle
tematiche dello stato di agitazione e del possibile sciopero.
In particolare sulla contrattazione di secondo livello per il
miglioramento delle condizioni salariali delle lavoratrici e
lavoratori; sulla questione della sicurezza e salute fornendo
tutte le attrezzature e materiali previsti dall'appalto,per
cui chiediamo al Comune, assessorato Pubblica Istruzione di
controllare il rispetto del capitolato d'appalto; sull'istanza di aumento subito
dell'orario di lavoro, che migliorerebbe la qualita' del
servizio anche verso i bambini.
In mancanza sara' inevitabile la continuita' dello stato di
agitazione in corso e le azioni di sciopero.
Distinti saluti
Slai cobas per il sindacato di classe
Calderazzi Margherita
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