Anche da Taranto sono arrivati vari messaggi per la morte di Rosa, alcuni scritti, altri a voce.
Ne pubblichiamo, tra gli altri, quello della Coop Owen
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Rosa da tanti anni frequentava e partecipava alle iniziative, mobilitazioni di Non Una di Meno di Milano, ma anche ad assemblee e manifestazioni nazionali di NUDM; così come frequentava e dava il suo supporto alle iniziative della Casa delle donne.
Attiva, partecipe, propositiva, fin dalla bella stagione del '68, in particolare a Milano, non ha fatto mancare il suo impegno prima sindacale come lavoratrice del Provveditorato agli studi a Milano, quindi politico, culturale e di lotta in tutti gli anni seguenti fino a poco fa.
Era contenta soprattutto che la sua attività era insieme alle donne, alle compagne.
Quelle che l'hanno conosciuta, apprezzata, che le hanno voluto bene, se vogliono, potranno darle un saluto. La funzione laica per dare un ultimo saluto a Rosa si svolgerà sabato 2 marzo alle ore 15 presso la Sala Multifunzione all’interno del Cimitero di Lambrate a Milano.
La sorella di Rosa, Margherita
Un enorme saluto appassionato per Rosa Calderazzi ha riempito il cimitero di Lambrate Milano il 2 marzo.
Il ricordo di Rosa è stato ardente, commosso, dolce e combattivo. Un momento triste e bello allo stesso tempo, reso emozionante e speciale grazie alla presenza delle tante e dei tanti che sono venuti alla cerimonia, hanno condiviso una testimonianza, hanno portato un racconto, hanno pianto, hanno salutato con applausi, hanno riso, hanno alzato un pugno al cielo, hanno portato un fiore.
Con queste righe si vuole ringraziare tutte le persone, le associazioni, i collettivi, i movimenti intervenuti, certi che il ricordo di Rosa continuerà a vivere.
Il saluto collettivo di Nudm di Milano alla cerimonia laica |
Ci faceva sorridere Rosa. Ci faceva sorridere, riflettere, discutere. E ci faceva compagnia. Ogni estate aveva preso l'abitudine di stare da noi, per passare un periodo con la Cooperativa, andare al mare, affrontare lunghe chiacchierate nel giardino, combinare qualche pasticcio in cucina e darci una mano alle iniziative che organizzavamo, concerti, incontri, cene, teatro.
Era diventata una presenza fissa della bella stagione alla quale ci eravamo abituati e affezionati. Era orgogliosa del suo essere stata partecipe dei movimenti Sessantottini e degli anni a venire. Rivendicava le sue idee, la sua appartenenza al femminismo militante, i suoi anni a Milano e la sua voglia di riconciliarsi con la terra di origine.
Con voce calma, quasi ovattata, affrontava le lunghe discussioni con Sandro e noi altri, dove venivano fuori vecchi aneddoti, antiche divergenze, modi di affrontare le crisi della società e del mondo a volte diverse, altre vicine, ma sempre con l'orgoglio dell'essere liberi e impegnati per un mondo migliore. Non si alterava mai ed era pronta a sorridere e a trascorrere il tempo con le compagne e i compagni. Amava il mare ed era convinta che quello di Montedarena a Pulsano fosse il più bello del mondo. Ci faceva sorridere anche per questo. Un abbraccio ai suoi cari e alle persone che le sono state accanto, ci mancherà nelle sere d'estate, e non solo.
Un saluto a pugno chiuso, compagna Rosa.
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