martedì 5 novembre 2024

Oggi i funerali di Aurora - La nostra vicinanza - il 25 novembre sciopero anche a TARANTO contro i femminicidi

Dal blog femminismorivoluzionario - Il messaggio del Mfpr

Oggi ci sono i funerali di Aurora, la ragazzina uccisa dal fidanzato a Piacenza.
 

Il 25 novembre chiamiamo le ragazze nelle scuole a scendere in sciopero, nelle piazze in ogni città
ANCHE A TARANTO!

Questo è il vero "rumore"!

Ci fanno orrore, schifo i discorsi ipocriti di Mattarella, della Meloni, degli squallidi personaggi del governo, che verranno fatti nella giornata del 25 novembre contro la violenza sessuale sulle donne, contro i femminicidi che stanno dilagando. Nè vogliamo che nelle scuole, per una volta all'anno, venga posto il tema della condizione delle donne, quando per tutti gli altri giorni, gli insegnanti, le autorità scolastiche sanno, vedono manifestazioni concrete, piccole o grandi di questa "guerra di bassa intensità contro le donne" ma, a parte pochissimi, rari insegnanti, tacciono. Questi sono complici di questo humus fascista che spinge uomini, anche ragazzini a considerare "normale" uccidere quando si è rifiutati. 

Si dice e si dirà che la scuola dovrebbe dovrebbe fare "educazione sessuale, affettiva", che occorre "rendere i luoghi della formazione degli spazi... (per) percorsi formativi adeguati". Ma questa scuola?!

Questa scuola che sta diventando sempre più luogo di propaganda delle idee alla "Dio, patria, famiglia"? Questa scuola, in cui fanno lezioni le forze armate, l'esercito sui "valori" della guerra e del militarismo o poliziotti che insegnano ora anche come si usano i manganelli contro chi manifesta (come è successo in un liceo a Genova)? Una scuola, quindi, che di fatto

inculca nei ragazzi soprattutto uno spirito di sopraffazione, di machismo che verso le ragazze significa, inevitabilmente, idee, pratiche sessiste, fasciste, di possesso. Quale scuola, quindi? Una scuola in cui per 364 giorno non si contrastano, al momento, concezioni, atteggiamenti maschilisti, che pur ci sono tra gli studenti verso le ragazze e per un giorno dovrebbe ipocritamente essere strumento di "educazione"? 

Contro questa scuola bisogna lottare! Una scuola inevitabilmente specchio di questo sistema sociale sempre più brutale, oppressivo, i cui attuali rappresentanti di governo, delle Istituzioni, sono le persone più pregne di stili di vita, di sub cultura, di concezioni e uso delle donne, un esempio vivente di che società orribile ci stanno propinando.

Questo sistema è marcio. Da un lato fa apparire alle ragazze una falsa "emancipazione", "libertà", attraverso social, Tv spazzatura, dall'altro propaganda, modernizzandole, concezioni patriarcaliste sulla famiglia, sui rapporti uomo/donna, sul ruolo delle donne, ancora più pericolose oggi in clima di moderno fascismo, che ai ragazzi, ai mariti, portano a ritenere giustificate le reazioni di gelosia, di proprietà sulle donne, e alle ragazze ad accettare, subire, come espressione di amore quelle reazioni - Ma... per le ragazze, fino a che non decidono di rompere quei legami violenti, finchè non si ribellano.   

E' GIUSTO RIBELLARSI!

IL 25 NOVEMBRE E' NOSTRO! SCENDIAMO IN SCIOPERO, MANIFESTIAMO.

 

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