Questa denuncia, inviata mesi fa al Comune (sindaco Melucci) non ha trovato alcun riscontro. Questa volta lo Slai cobas l'ha inviata alla ASL e rinnovata al Commissario comunale
Pubblicato su Corriere di Taranto
“Continuano a pervenire molte lamentele/denunce sulle condizioni del Parco Cimino“. E’ quanto si legge in una nota dello SLAI COBAS per il sindacato di classe.
“La prima cosa è la grave assenza di bagni pubblici – si legge nel comunicato -. Quelli che dovrebbero stare sono chiusi e/o inagibili, tanto che spesso la zona dei bagni viene utilizzata per depositare sacchi di spazzatura (la foto dell’articolo è di sabato 2.4.22). Al parco ogni giorno vanno centinaia di persone, tra cui molti anziani (uomini e donne) che hanno più bisogno dei servizi igienici che, per normale prassi anche sanitaria, in un parco pubblico non possono mancare“.
“Altre lamentele dei cittadini riguardano lo stato delle fontanelle. Solo una al momento è funzionante, ma in uno stato igienico a rischio infezioni, le altre no; e anche questo non è accettabile in un parco pubblico, frequentato anche da bambini; lo stato delle panchine. La maggioranza con parti arrugginite, e anche con escrementi di piccioni non rimossi da mesi. Nell’inoltrare queste segnalazioni, chiediamo un rapido intervento, ricordando come mesi fa avevamo segnalato questa situazione al Comune. Ma alcun intervento è stato fatto” concludono dallo SLAI COBAS per il sindacato di classe.
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