mercoledì 13 aprile 2022

Tornando sull'inaccettabile accordo alla Pellegrini/appalto Acciaierie d'Italia

L'accordo sottoscritto a fine marzo - di cui riproponiamo questo stralcio dal comunicato della Cisl/Fisascat -

prevede che solo per una parte minoritaria dei lavoratori part time viene confermato il rapporto di lavoro a tempo indeterminato e le 24 ore settimanali; per tutti gli altri NO.

Si tratta di una vera e propria discriminazione e divisione tra i lavoratori e lavoratrici, fondata su un "criterio di premialità", cioè di piena disponibilità verso l'azienda.

Già il fatto di legare un diritto al lavoro e all'aumento dell'orario ad un "premio" è osceno. Ma quale "premio"? Gli operai e le operaie in questi quasi 3 anni di pandemia si sono fatti il "mazzo", hanno dovuto lavorare anche a rischio di prendersi il covid, e invece che ottenere diritti gli viene concesso un premio dal padrone? 

Di fatto, poi, questo "premio" viene legato ad una sorta di fedeltà all'azienda, alla subordinazione ai criteri di "prottività, efficienza e obiettivi". La Pellegrini, grazie a questo lavoro ha incassato profitti, ai lavoratori si concede un premio...

Ma non a tutti! Chi è stato in malattia, chi ha dovuto per motivi familiari assentarsi viene "punito". Colpendo soprattutto le donne. Per le lavoratrici solo la "maternità obbligatoria o facoltativa" non viene definita "assenza", ma tutto il resto sì: problemi di salute che le lavoratrici hanno per dover fare il doppio lavoro, in fabbrica e in casa, problemi familiari, con i figli, problemi di assistenza anziani (che vengono scaricati sempre sulle donne)... Tutto questo non solo sono "fatti tuoi", ma con questo accordo rischi anche di perdere il lavoro!

Occorre opporsi a questo accordo! Fare assemblee e chiederne l'immediato ritiro. Per tutti e tutte vi deve essere conferma del rapporto di lavoro e dell'incremento di orario! 

PS. Dal Comunicato della Cisl sembra poi che per chi nel periodo Covid (tra l'altro niente affatto finito) era stato aumentato l'orario di lavoro a 30 ore, non c'è alcuna stabilizzazione di tale aumento, si rimanda aduna ipotetica disponibilità futura di un monte ore, ma intanto si vedranno tagliare l'orario?

Mentre, a quanto pare (ma approfondiremo) alcuni "preposti" l'aumento di orario l'hanno avuto, ma, guarda caso, tra questi vi sono anche due delegati...

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