Per la mattinata del 5 maggio davanti al Tribunale organizzeremo un presidio - Facciamo appello a tutte ad esserci per dire alla ragazza: "non sei sola!"
Sarà sentita in aula la disabile vittima degli abusi contestati agli
autisti Amat. L’interrogatorio è stato fissato dal giudice dell’udienza
preliminare Rita Romano per il 5 maggio prossimo... il pm ha chiesto il rinvio a giudizio con l’accusa di
violenza sessuale commessa in danno di una persona con disabilità
psichica, una 20enne tarantina per tutti gli 8 autisti...
Secondo la ricostruzione dei militari, che hanno acquisito le dichiarazioni della parte offesa e hanno svolto le indagini, gli indagati, approfittando dell’incapacità della ragazza l’avrebbero costretta a subire rapporti sessuali. Quanto riferito dalla vittima avrebbe trovato riscontro in numerosi messaggi, e a quanto pare anche in qualche immagine, scambiati dai soggetti coinvolti con i rispettivi telefonini. L’inchiesta è esplosa a luglio dello scorso anno... l’Amat ha disposto l’immediata sospensione degli indagati in via cautelativa e in attesa che chiariscano la loro posizione..
Gli abusi sessuali sarebbero stati perpetrati a bordo dei bus, nelle ore serali nel piazzale vicino al porto mercantile. A fine corsa e in ore della sera in cui la zona è semibuia e poco frequentata, gli autisti, è la pesante accusa, parcheggiavano i mezzi e chiudevano le porte, per poi approfittare della ragazza. A quel punto lei, terrorizzata, avrebbe riferito agli investigatori, non sarebbe riuscita nemmeno a urlare. E comunque ogni reazione o grida di aiuto sarebbero state inutili perché da lì nessuno avrebbe potuto sentirla.
Gli squallidi episodi si sarebbero ripetuti in quanto lei, nel corso della giornata, era solita prendere spesso i mezzi pubblici dove incontrava gli autisti, con alcuni dei quali aveva un rapporto di conoscenza.
Il gup Romano si pronuncerà sulla richiesta di rinvio a giudizio del pm Castiglia. Di fondamentale importanza per gli sviluppi processuali della vicenda potrebbero essere le dichiarazioni che renderà in aula la ragazza il 5 maggio prossimo.
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