La mobilitazione solidale con la Palestina in questo mese è stata rappresentata quasi esclusivamente dall'azione del circolo di Proletari comunisti e dagli attivisti dello Slai cobas, con varie iniziative che, pur se con piccoli numeri, hanno rappresentato la voce della Taranto solidale e internazionalista.
Il Comune, come sempre, su tutti questi argomenti, non rappresenta affatto questa Taranto solidale.
La giunta del Comune di Mottola ha almeno fatto un documento, inviato a Renzi e al Papa, con cui si chiede che il governo fermi il genocidio a Gaza.
Certo la richiesta è accompagnata anche da argomenti che non sono giusti nè rappresentano realmente la situazione in Palestina.
Ma almeno ha dato un segno di vita. Ha affermato che di fronte al massacro in Palestina la città di Mottola non poteva restare in silenzio. Tanto più che il silenzio in questo caso è un "silenzio- assendo" ai massacri e genocidi in corso a Gaza.
Il Comune di Taranto, invece, è di fatto colpevole di questo "silenzio-assenso"!
Nessun commento:
Posta un commento