giovedì 21 agosto 2014

Renzi a Taranto per un blitz il 13 settembre

Alla pioggia di lettere, suppliche di Stefano, del presidente della Confindustria, Prefetto, ecc. Renzi risponde nella sua maniera classica con cui affronta i problemi: una toccata e fuga, veloce, con annunci e promesse che poi sono in realtà il 'via libera' a tutto ciò che sta già avvenendo in material di Ilva, 'Tempa rossa', ma anche migranti, missioni militari che toccano la città, il problema della casa, del lavoro, delle bonifiche.
Una breve passerella con Istituzioni plaudenti e lecchine in una città blindata, manco fossimo ai tempi del fascismo.

NON DEVE ESSERE COSI'!

E LO SLAI COBAS FA APPELLO A TUTTI GLI OPERAI, PRECARI, DISOCCUPATI, I SENZA CASA, ALLE FORZE AMBIENTALISTE, ANTIRAZZISTE, ANTIMILITARISTE PER FARE UN'ACCOGLIENZA DI BEN ALTRO TIPO.

E questo lo possiamo fare se capiamo un principio, che se Renzi viene qua, fa il suo blitz trionfale, tutte le esigenze,i bisogni per cui stiamo lottando vengono ignorati, respinti e cancellati.
Se, invece, Renzi trova l'accoglienza di operai e masse che non ne possono più, che vogliono realmente difendere i loro interessi e condizioni di vita e di lavoro, allora il governo, questo come tutti i governi, sarà costretto a dare delle risposte.

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