Il provvedimento firmato dal sindaco Stefàno di
sgombero di otto edifici, ventuno famiglie, una trentina di minori con
l'ipocrisia della 'salvaguardia della salute e della incolumità privata' è
un provvedimento sciagurato che alza tensione senza risolvere alcun
problema.....
Le famiglie hanno ragione e l'amministrazione torto, quando
dichiarano "Il Comune ci ha mandato in queste case circa tre anni fa, doveva
essere una soluzione temporanea in attesa dell'assegnazione delle case ma
ora vogliono cacciarci fuori anche di qui".
Basta con un futuro fatto di sistemazioni
provvisorie e di "soluzioni tampone".
Le proposte degli abitanti sono
ragionevoli e sono l'unica soluzione possibile e nessuno cerchi di diffamare
e criminalizzare le famiglie.
"Nessuna soluzione temporanea (come
soggiorni in alberghi, in ostelli, in B&B o in appartamenti vincolati da
contratti di locazione temporanei) sarà accettata. Pretendiamo
l'assegnazione urgente e definitiva di case che
rispettino le condizioni di
ogni singolo nucleo familiare, con documentazione che accerti, di forma
sicura e trasparente, l'idoneità e la stabilità delle stesse. Pretendiamo
che gli appartamenti oggetto di futura assegnazione siano previamente
visionati dai futuri abitanti. Pretendiamo che la pubblica amministrazione
si assuma l'obbligo di rispettare la scelta di quelle famiglie che esprimono
la volontà di restare nella città vecchia
dunque, che si attivi nella
ricerca di soluzioni abitative idonee nell'isola.
È necessario, inoltre,
operare per la messa in sicurezza degli stabili sotto sequestro preventivo
affinché possano essere riqualificati e restituiti alla pubblica fruizione.
Queste volontà devono essere eseguite, senza condizioni, da chi ha la
possibilità di poter provvedere alla sistemazione di tutti i nuclei
famigliari coinvolti, che invitano il sindaco a recarsi presso gli stabili
oggetto di sgombero al fine di visionare personalmente lo stato di
degrado
presente nell'area".
CASA LAVORO REDDITO - INSIEME ALLA SALUTE - SONO
DIRITTI FONDAMENTALI CHE VENGONO NEGATI IN QUESTA CITTA'
SINDACO E
AMMINISTRAZIONE SONO ALLA RICERCA DEL GIORNO PER GIORNO, FIGLI E FIGLIASTRI E CON
NESSUNA SOLUZIONE
LA SOLIDARIETA' DELLO SLAI COBAS TARANTO E' DI
CONDIVISIONE E DI SOSTEGNO ALLA
LOTTA
AUTORGANIZZATA
slai cobas taranto slaicobasta@gmail.com 347-5301704
agosto
2014
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