venerdì 1 agosto 2014

Dai familiari dei detenuti la pesante condizioni nel carcere di Taranto

Sul sovraffollamento, sono costretti a stare in 5/6 nelle celle previste per due, massimo tre persone; d'estate si muore dal caldo, d'inverno piove acqua dentro le celle. C'è degrado.
I detenuti che vengano mandati giù in isolamento, sono poi abbandonati. Il letto è sporco, pieno di polvere. Il cibo qui viene portato dopo. vengono puniti perchè si ribellano? Perchè hanno protestato per le condizioni in cui vivono?
Al di là dell'impegno del personale sanitario, possono passare anche mesi prima che vengano visitati; anche se i detenuti hanno problemi urgenti, per es. ai denti, gli viene detto che provvederanno ma poi niente.
Certo gli agenti sono pochi, ce ne vorrebbero di più e neanche loro stanno bene, ma sono i detenuti quelli che stanno male e, invece, non hanno voce.
Per loro non c'è alcun intervento di recupero, quando escono non c'è lavoro. Soprattutto i giovani stanno perdendo gli anni più belli. Vi sono ragazzi che non hanno fatto cose gravi eppure restano per mesi e mesi, anche anni.
Certo i nostri familiari che stanno in carcere hanno sbagliato, nè pensiamo che possano stare in carcere come se stessero in villeggiatura, ma devono essere trattati come persone non come animali.







Il presidio di ieri davanti al carcere
dello Slai cobas per il sindacato di classe

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