lunedì 3 agosto 2015

Gli operai Ilva stanno pagando in termini di salario la crisi dell'Ilva - i sindacati presenti in fabbrica, prima firmano tutto poi si lamentano

Ora  tocca alla Fiom scrivere al sottosegretario Bellanova per 'salvaguardare il reddito dei lavoratori Ilva in contratto di solidarietà, rifinanziando il 10% dell'integrazione salariale e portando così la retribuzione dal 60 al 70 per cento dello stipendio intero'.

Questo punto avrebbe dovuto essere imposto prima di firmare i contratti di solidarietà per avere senso e per garantire i lavoratori.
Ma i sindacati confederali e non, presenti in fabbrica, prima dicono Sì a tutto accettando che tutto venga scaricato sui lavoratori e poi elemosinano dal Governo.

Queste cose si risolvono con la lotta e non con le lettere.

Senza lo Slai cobas organizzato e forte in fabbrica, senza il sindacato nelle mani dei lavoratori, la partita del salario e della sicurezza in fabbrica è persa e prima poi lo sarà anche la partita del lavoro

11 settembre - convegno operaio
info 3471102638

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