Con queste parole dette da un operaio di Taranto facciamo appello ai lavoratori, ai disoccupati, agli antirazzisti, ai democratici, a sostenere la lotta dei migranti per i loro diritti e a partecipare alla manifestazione dei migranti del Bel Sit e Hotel Roxana di domani, GIOVEDI' 6 AGOSTO - ci troveremo alle ore 9 in piazza Castello per poi andare in corteo (autorizzato) alla Prefettura.
Questa manifestazione vuole raccogliere le denunce, sofferenze fatte in questi mesi anche da vari altri migranti, da antirazzisti, come da alcuni operatori e associazioni che si occupano a Taranto dell'accoglienza e assistenza dei migranti, e vuole che siano direttamente, in prima persona gli stessi migranti a portare avanti la giusta battaglia per i loro diritti (diritto ai documenti di identità, sanitari, al pocket money - pur se è appena di 2,50 euro al giorno, all'assistenza legale e sanitaria, al diritto di riunione, e, in alcuni casi, di alloggi dignitosi, ecc.).
La lotta per condizioni di vita umane e dignitose, contro Istituzioni, in primis il governo, che come sono causa e/o fattore di ostacolo ad una giusta soluzione dei problemi dei migranti, sono causa degli attacchi alle condizioni di vita delle masse popolari del nostro paese, è una lotta che se conquista dei risultati di civiltà per i migranti fa fare un passo avanti a tutti.
In questo senso appoggiare la lotta dei migranti non è altra cosa nella nostra città della lotta per il lavoro, per un salario dignitoso, per migliori condizioni di vita.
Come dicono i Disoccupati Organizzati, riprendendo un vecchio slogan: "Se ci sono tanti disoccupati la colpa è dei padroni, del governo e non degli immigrati".
Gli immigrati del Bel Sit ci dicono: "coraggio!", "Coraggio" ad andare avanti, perchè noi abbiamo ragione e chi conta i morti nel mar Mediterraneo ha torto; questi sono gli stessi che contano come contabili della sofferenza il numero dei lavoratori licenziati, dei giovani e donne disoccupate, dei senza casa, dei morti per inquinamento da profitto, ecc.
"Coraggio", sosteniamo gli immigrati, uniamo le nostre forze per i diritti di tutti - "Restiamo umani!".
Slai Cobas per il sindacato di classe
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