venerdì 21 agosto 2015

Morti e condizioni disumane dei braccianti. Come mai gli organi di controllo, i Comuni non si accorgono di niente?

Ai primi di agosto sono venute alla luce le condizioni di lavoro e di vita in un'azienda agricola a Massafra di lavoratori immigrati che vivevano nella stessa azienda in condizioni disumane, con una parte alloggiata in un vecchio rudere in disuso, privo di bagni, acqua e corrente elettrica, altri accampati all’esterno su materassi sudici o sotto rudimentali coperture sintetiche, in condizioni igieniche vergognose.


Oggi viene fuori, la morte sempre nelle campagne di Ginosa di una bracciante italiana. 

E I SINDACI E GLI ORGANI DI CONTROLLO CONTINUANO A FARE COME LE "TRE SCIMMIETTE". 

QUESTO DEVE FINIRE!!

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