Questo spirito aveva portato Renato a costruire nella Cementir lo Slai cobas.
I coordinatori dello Slai cobas sono andati a portare l'ultimo saluto e la solidarietà alla moglie e al figlio, ma soprattutto un impegno a continuare la lotta che lui aveva iniziato, a non far passare nel silenzio la sua morte frutto sicuramente anche delle condizioni di lavoro in fabbrica.
L'11 SETTEMBRE, A UN MESE DALLA MORTE DI RENATO, LO RICORDEREMO IN UN'ASSEMBLEA PUBBLICA, A CUI INVITIAMO FIN DA ORA TUTTI.
UN PRESIDIO DAVANTI ALLA CEMENTIR DELLO SLAI COBAS |
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