Bonifica aree San Brunone: ok al progetto esecutivo della Corbelli, ora il bando di gara
è stata approvata ed effettuata la “Caratterizzazione, analisi di rischio e bonifica area cimitero San Brunone“. Sulla base di quanto emerso nelle fasi di caratterizzazione e di analisi del rischio sanitario, ed in particolare dalla comparazione dei massimi valori di concentrazione riscontrati nel sito con le Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR) calcolate applicando la procedura di Analisi di Rischio secondo la modalità inversa, si è resa evidente la necessità di realizzare un intervento di bonifica del sito.
Ai fini della tempestiva attuazione dell’intervento di bonifica delle aree non pavimentate del cimitero San Brunone, il Commissario Straordinario ed il Comune di Taranto sottoscrissero un ulteriore Accordo di Collaborazione, il 02/08/2016. Nell’ambito di tale accordo, fu concordato che il Commissario Straordinario procedesse alla redazione dell’intervento in parola, mentre il Comune di Taranto provvedesse a rendere sollecitamente gli atti di propria competenza. Per dar seguito al Progetto in parola, il 05/08/2016 il Commissario Straordinario emanò il “Decreto di nomina del Responsabile Unico del Procedimento e del Gruppo di Progettazione“.
La scelta progettuale della profondità di scavo delle fosse di inumazione ha poi tenuto in debito conto le informazioni reperite all’art.29 del “Regolamento Locale di Polizia Mortuaria”.
Il ‘Progetto operativo di bonifica’ relativo “all’Intervento di bonifica delle aree non pavimentate del Cimitero San Brunone” redatto Commissario Straordinario venne trasmesso alla Conferenza dei Servizi con nota n. 303 del 06/02/2017; il 09/03/2017 si è tenuta la conferenza dei servizi indetta per l’approvazione del progetto operativo di bonifica delle aree non pavimentate del Cimitero San Brunone, con la partecipazione di funzionari di Regione Puglia, Comune di Taranto, Commissario Straordinario e ARPA Puglia. Alla conferenza dei servizi l’ASL Taranto fece pervenire proprio parere espresso con nota n. 41247 del 09/03/2017 (col quale comunicava che ‘per i profili di competenza nulla osta all’approvazione del progetto di bonifica’), mentre risultò assente la Provincia di Taranto.
La Conferenza dei Servizi ritenne approvabile il progetto operativo ‘con le seguenti prescrizioni da soddisfare nel progetto esecutivo: riguardo alla rete di drenaggio, è necessario che la gestione delle acque meteoriche avvenga in armonia con la rete esistente; a seguito della caratterizzazione dei terreni rimossi, quando possibile questi verranno avviati a recupero in ossequio alla normativa vigente; il capping al di sotto della pavimentazione dei campi 15, 28 e parte del 36, e in ogni altro luogo in cui previsto, verrà sostituito da uno strato di materiale di riporto idoneo; nel poligono individuato dal punto PZ10 si procederà con la rimozione dei terreni contaminati da Benzene (suolo superficiale), in alternativa si può procedere con la realizzazione di un idoneo pacchetto di impermeabilizzazione superficiale (capping); riguardo alla localizzazione della tensostruttura a copertura dell’area di stoccaggio provvisorio dei suoli rimossi, prevista sui campi 15 e 28, i progettisti valuteranno soluzioni alternative; riguardo all’osservazione delle acque sotterranee, la predisposizione del piano di monitoraggio della falda verrà eventualmente valutata in una fase successiva alla ultimazione della modellazione del rischio ambientale.
Successivamente, con Determinazione Dirigenziale n. 87 del 03/04/2017 della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia, è stato approvato il ‘Progetto operativo di bonifica delle aree non pavimentate (soli suoli) del Cimitero San Brunone (Quartiere Tamburi, Taranto)’ con le seguenti prescrizioni: ‘riguardo alla rete di drenaggio, è necessario che la gestione delle acque meteoriche avvenga in armonia con la rete esistente; a seguito della caratterizzazione dei terreni rimossi, quando possibile questi verranno avviati a recupero in ossequi alla normativa vigente; comunque non è previsto il riutilizzo in situ; il capping al di sotto della pavimentazione dei campi 15, 28 e parte del 36, e in ogni altro luogo in cui previsto (eccetto il poligono individuato dal punto PZ10), verrà sostituito da uno strato di materiale di riporto idoneo; nel poligono individuato dal punto PZ10, ove la contaminazione presente nel suolo superficiale comporterebbe un rischio teorico per il percorso lisciviazione in falda, si procederà con la rimozione dei terreni contaminati, ovvero con la realizzazione di un idoneo pacchetto di impermeabilizzazione superficiale (capping); riguardo alla localizzazione della tensostruttura a copertura dell’area di stoccaggio provvisorio dei suoli rimossi, prevista sui campi 15 e 28, i progettisti valuteranno soluzioni alternative, da adottare di concerto con il Comune di Taranto; di demandare ad una fase successiva l’eventuale predisposizione del piano di monitoraggio della falda superficiale, sulla base delle risultanze della modellazione del rischio ambientale condotta sulla matrice acque sotterranee nell’intera area del Quartiere Tamburi di Taranto;
Il predetto progetto, da intendersi quale livello progettuale definitivo, prevedeva un importo complessivo di € 10.998.704,03. Nel corso della redazione del progetto esecutivo redatto in conformità alla vigente normativa sui lavori pubblici (D.L. 50/2016 e sue successive modifiche ed integrazioni, e D.P.R. 207/2010 e s.m.i.) si è ottemperato alle prescrizioni riportate nella Determinazione Dirigenziale n. 87 del 03/04/2017 della Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia.
Il quadro economico di spesa del “Progetto operativo di bonifica relativo all’Intervento di bonifica delle aree non pavimentate del Cimitero San Brunone” ammonta complessivamente a € 12.300.000, di cui: € 9.609.027,30 per lavori, ed oneri diretti della sicurezza e €. 102.999,62 per Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d’asta ed € 2.587.973,08 per somme a disposizione. La Giunta comunale, nella riunione dello scorso 17 gennaio, ha appurato che la cantierabilità del progetto esecutivo garantisce l’effettiva possibilità di procedere all’espletamento della gara, che vede come stazione appaltante il Commissario Straordinario per gli interventi urgenti di bonifica, ambientalizzazione e riqualificazione di Taranto per l’esecuzione delle opere. L’intero intervento in oggetto non comporta impegni di spesa per il Civico Ente poiché la copertura finanziaria della progettazione e dell’esecuzione delle opere è assicurata dalle risorse disponibili sulla contabilità speciale del Commissario Straordinario (D.L. 219/2012 convertito senza modificazioni dalla L. 171/2012 e D.L. 1/2015 convertito con modificazioni dalla L. 20/2015).
Dunque ora non resta che attendere il bando di gara dell’appalto, vedere quale ditta lo vincerà e capire in quanto tempo saranno realizzati i tanto attesi lavori di bonifica del cimitero San Brunone. Sperando che si faccia altrettanto dall’altro lato della strada, in direzione Ilva, onde evitare di rendere vani i soldi spesi e i lavori che si andranno ad effettuare. Staremo a vedere.
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