Sindacati
confederali, in primis la Cisl, Ditta Servizi Integrati, Comune, uniti
contro le lavoratrici e lo sciopero dell'8 marzo, stanno facendo di
tutto per boicottare lo sciopero delle donne, cercando in questi giorni
di impedire le assemblee in ogni asilo delle lavoratrici Slai cobas e
Usb delle pulizie/ausiliariato.
Comune
e Ditta, violando la normativa di legge e contrattuale non solo non
inviano gli avvisi per le assemblee nei vari asili, nè stanno
comunicando ai genitori dei bambini che l'8 marzo è sciopero, ma, in
combutta di fatto con la misera azione dei sindacati confederali, che
mai nulla hanno fatto in questi anni per migliorare le condizioni delle
lavoratrici, stanno seminando menzogne negli asili, minacce, dicendo che
le assemblee non si potrebbero fare sul posto di lavoro e chi partecipa
rischia!? Cercando, in questo modo, di impedire diritti sindacali delle
lavoratrici.
MA LE ASSEMBLEE SI STANNO TENENDO COMUNQUE E DOVUNQUE!
e
va avanti la comprensione tra tutte le lavoratrici del lavoro sporco
dei sindacati confederali e della paura che hanno Ditta e Comune della
lotta delle lavoratrici; con la crescente coscienza che ora è il tempo
di andare avanti, di non mollare, PERCHE' ABBIAMO RAGIONE ED E' GIUSTO
RIBELLARCI!
Col
nostro lavoro di tanti anni, il nostro sfruttamento, la nostra salute
noi campiamo con una miseria e loro o si sono messi in tasca soldi o il
Comune ha risparmiato sulla nostra pelle.
Le lavoratrici dicono ora basta! Vogliamo aumento dell'orario, del salario, vogliamo difesa della nostra salute e sicurezza!
L'8
marzo sentiremo da alcuni di questi personaggi istituzionali, sindacali
fare "lacrime di coccodrillo" sulla condizione delle donne, mentre ogni
giorno operano per peggiorare la nostra condizione.
QUESTA
BATTAGLIA DELLE LAVORATRICI DI TARANTO E' IMPORTANTE, UN ESEMPIO ANCHE
PER ALTRE CITTA'. SONO LE LAVORATRICI DIRETTAMENTE LE PROTAGONISTE DELLA
PREPARAZIONE DELLO SCIOPERO DELLE DONNE DELL'8 MARZO E NON LE "ADDETTE
AI LAVORI".
Lavoratrici Asili comunali Taranto
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