giovedì 9 marzo 2023

Riuscito lo sciopero delle lavoratrici degli asili

 Da Corriere di Taranto


Organizzato dallo Slai cobas, Usb e Movimento femminista proletario rivoluzionario di Taranto
pubblicato il 08 Marzo 2023, 20:15

Stamane le lavoratrici si sono prese la scena con uno sciopero (organizzato dal basso dalle donne lavoratrici appartenenti allo Slai cobas, Usb e al Movimento femminista proletario rivoluzionario di Taranto) a Taranto che ha bloccato il servizio di asili della città, a cui si sono unite le operaie della ditta Pellegrini operante nell’appalto dell’ex ilva – per la prima volte operaie della fabbrica in sciopero in questo 8 marzo – e altre lavoratrici di altri posti di lavoro.

“Al centro la richiesta di fine della precarietà, salari piu dignitosi, riconoscimenti di diritti come l’aumento dell’orario per rendere migliore il servizio ai bambini: queste lavoratrici hanno voluto rappresentare in questa giornata le rivendicazioni di parità di tutte le lavoratrici degli altri settori della città, con orgoglio, combattività e determinazione. Ma anche con gioia hanno unito la lotta ad una giornata di festa fuori da ogni ritualità stantia e retorica sulle donne: sono entrate nella lotta tutte le rivendicazioni e le solidarietà anche internazionali – con le donne dell’Iran al canto di bella ciao – le migranti morte sulle nostre coste, la lotta contro femmicidi e violenze con un messaggio forte e chiaro: ‘tutta la vita deve cambiare’ sui posti di lavoro, nelle case, nella società” affermano dallo Slai Cobas.

“Alle donne lavoratrici si è unito un significativo contingente di studentesse e studenti della Fgc che sono state compatte in piazza con le lavoratrici rappresentando un ponte tra presente e futuro – vi è stato un breve corteo sul ponte girevole e un lungo massiccio e combattivo presidio sotto il Comune con tanti cartelli fatti personalmente da ogni lavoratrice e slogan ‘la lotta è dura e non ci fa paura’. L’assessore Viggiano le ha incontrate ascoltando per l’ennesima volta le loro richieste, finora rimaste inevase dalla amministrazione comunale. La giornata è poi proseguita con un incontro serale presso la sede Slai cobas in un momento di discussione e riflessione e di unità con le lavoratrici in lotta oggi in tutta Italia, con un ponte telematico di comunanza e unità” concludono dallo Slai cobas di Taranto.

(leggi tutti gli articoli sulla protesta delle lavoratrici degli asili comunali https://www.corriereditaranto.it/?s=asili&submit=Go)

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