Il
sottosegretario alla presidenza del consiglio, De Vincenti, ha
comunicato che il Tavolo istituzionale che si doveva tenere a Taranto il 12 dicembre e che doveva discutere anche sul rafforzamento della sanità e sul nuovo ospedale "San Cataldo" a Taranto, è stato annullato.
Ciò che fa schifo è la motivazione: "per garbo istituzionale"...
Mentre il "garbo" verso le masse popolari di Taranto è stato e viene
bellamente messo sotto i piedi, ultimo lo scippo dei 50 milioni di euro
per la sanità.
Ma Taranto è stata una delle "capitali del NO" al referendum, No a Renzi e al suo governo,
che fino all'ultimo il "garbo" lo ha avuto per i padroni vecchi e nuovi
dell'Ilva, perchè i Riva escano dal processo, senza pesanti condanne e
soprattutto senza pagare i risarcimenti, continuando, quindi, a tenersi
ben stretti i loro profitti, dopo aver provocato centinaia di morti e
migliaia di ammalati.
La maggioranza della popolazione di Taranto ha voluto che questo governo cadesse e che ora non ci sia una sua fotocopia.
Per
questo, non stiamo certo a piangere perchè De Vincenti non viene a
Taranto - è venuto tante volte ma su bonifiche nella città e sulla
sanità nulla ha fatto. Nè vogliamo aspettare di vedere cosa fa un nuovo governo, che, senza la lotta delle masse, seguirà le orme di Renzi.
La popolazione di Taranto che ha detto NO al governo Renzi, non vuole essere affatto "garbata"!
Noi
dobbiamo dare forza pratica al nostro NO, organizzare la nostra
lotta, unire le varie proteste che ci sono, dalle donne del quartiere
Tamburi, ai lavoratori e cittadini al processo Ilva, agli studenti, in
una rivolta che faccia trovare il governo, qualunque esso sia, di fronte
alla vera emergenza, quella sociale e di lotta.
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