Ancora una volta, la Salam è l'unica associazione su Taranto che non rispetta questo diritto dei migranti; tutte le altre associazione, pur con le stesse difficoltà di fondi, corrispondono regolarmente questo pocket money, che è un sostegno, sia pur minimo, per le spese urgenti dei migranti.
La stessa Associazione non garantisce l'assistenza sanitaria, immigranti, infatti (non solo non ricevono soldi) si devono anche comprare da loro le medicine.
La delegazione dei migranti, accompagnati dalla responsabile dello Slai cobas, Masci Fiorella, questa mattina non ha potuto parlare con la viceprefetto che si occupa dei migranti.
Pertanto, i migranti torneranno, ma questa volta in massa, alla prefettura, LUNEDI' 5 NOVEMBRE ALLE ORE 9,30, dove terranno un presidio e chiedono di essere ricevuti.
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