lunedì 27 febbraio 2017

Ilva - No all'accordo sulla cassa integrazione - vogliamo assemblea generale e referendum

Comunicato stampa

llva Taranto - i sindacati confederali firmano la cassa integrazione che apre l'ultima corsa verso gli esuberi - si comincia subito con 800 a zero ore.

Chiediamo un assemblea generale e un referendum tra i lavoratori.
Mercoledì presidio incontro port A/D  ore 15-16
Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
3475301704

Firmato l’accordo sulla Cigs dei lavoratori dell’Ilva in Amministrazione Straordinaria, per tutto il mandato dei commissari Il numero degli esuberi temporanei è 3.240 per Taranto e 60 per Marghera. Di media la cig riguarderà 2.500 persone (2.465 a Taranto e 35 a Marghera). L’accordo sarà valido fino al termine dell’Amministrazione Straordinaria.Nello stabilimento di Taranto, precisa la stessa fonte, 800 unità saranno a zero ore.
ESSENDO QUESTI ADDETTI A IMPIANTI CHE RESTERANNO TOTALMENTE FERMI

A questi l'azienda garantirà una rotazione pari al 20% del tempo lavorabile nel quale i lavoratori effettueranno attività di formazione e riqualificazione professionale. Azienda e sindacati hanno concordato incontri bimestrali al fine di verificare la corretta applicazione dell’accordo.
Si prevede rotazione dei lavoratori degli impianti fermi, nella misura di 1 settimana ogni 6. Sarà inoltre prevista la formazione retribuita considerata come presenza effettiva di lavoro, di 1 giorno mensile a totale carico aziendale.
Attraverso la regione Puglia si incorpora nell’ intesa la possibilità di piani di formazione aggiuntivi a quanto previsto, attraverso la costituzione di un tavolo tecnico da tenersi nei prossimi giorni.

Il tavolo di oggi al Mise è stato presieduto dal vice ministro Teresa Bellanova. Nei giorni scorsi è stata approvata in Parlamento la legge per il Sud che stanzia, su proposta del governo, 24 milioni per mantenere ai lavoratori Ilva in cassa integrazione nel 2017 lo stesso trattamento economico dei contratti di solidarietà del 2016, ovvero il 70 per cento della retribuzione. I 24 milioni, che vengono da un fondo del ministero del Lavoro, sono riferiti a una platea di 3.500 unità.

La cassa integrazione straordinaria  è anticamera nei numeri 
degli esuberi niente affatto temporanei.
Noi invitiamo i lavoratori a dire NO a questo accordo.
Vogliamo una assemblea generale di tutti i lavoratori ilva e un referendum su questo accordo per il quale i sindacati confederali non hanno ricevuto alcun mandato.

Per lo Slai cobas per il sindacato di classe è i tempo di dare vita a una lotta seria per il cambiamento generale del piano sancito dagli attuali decreti secondo le linee più volte esposte da noi e definite
"decreto operaio", su tre punti:
- sancire che nessun esubero potrà avvenire e che i diritti acquisiti dei lavoratori sono intoccabili
- fare un vero piano di utilizzo dei lavoratori nei lavori cosiddetti di ambientalizzazione e bonifica dello stabilimento
- sancire un piano di prepensionamento di tutti i lavoratori che abbiano almeno 25 anni di stabilimento

Slai cobas per il sindacato di classe Taranto
via Rintone, 22 slaicobasta@gmail.com
3471102638
27-2-2017

Appuntamenti con lo Slai cobas
28 febbraio - port A/D ore 15-16

1 marzo
mattino processo Ilva dalle 9.30 al tribunale di Taranto
ore 18 sede via rintone 22 Taranto - presente avvocato Bonetto foro di Torino che cura le parti civili

Nella prossima settimana
relazione sulla situazione
giovedi' 9 marzo ore 18 via rintone 22 Taranto
info 3471102638

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