invito alla stampa e tv
locali
dalle 5 del mattino di oggi 1
febbraio
sciopero lavoratori
Cementir
per incontrare i
lavoratori
nel corso della
mattinata
tel-
347-1102638
comunicato
Avevamo inviato nella giornata del 9 gennaio, una lettera che
invitava l'azienda a rivedere i primi passi della applicazione dell'accordo
firmato per la Cementir Taranto
Chiedevamo inoltre un incontro all'azienda come RSA e
come folto gruppo di lavoratori cassintegrati riunitosi in assemblea
Non
abbiamo avuto risposta.
Per
cui come avevamo preannunciato siamo costretti a promuovere nuove iniziative
sindacali e legali per il rispetto dei diritti di tutti i lavoratori.
Riprendendo dalla
lettera del 9 gennaio
La
vertenza Cementir si è conclusa a fine anno con un verbale d'accordo presso il
Mise.
Ribadiamo che lo Slai Cobas e la sua RSA Cementir non
hanno partecipato a questo incontro e a questo accordo, ma chiaramente ora siamo
fortemente intenzionati a vigilare che esso venga applicato senza
discriminazioni e forme che penalizzino ulteriormente i lavoratori e/o una parte
significativa di essi.
Invece il primo passo di questa applicazione va in altra
direzione.
Al
punto 7 – 2a pagina di esso è scritto: I lavoratori saranno sospesi.... e allo
stato, l'azienda per esigenze
produttive del sito e tenuto conto dei profili professionali non ritiene applicabile la rotazione...ma nell'accordo non sta affatto scritto che tener conto dei profili professionali,
produttive del sito e tenuto conto dei profili professionali non ritiene applicabile la rotazione...ma nell'accordo non sta affatto scritto che tener conto dei profili professionali,
significa 'demansionare, vedi assistenti esterni e
elettricisti a turno ecc.ecc. per poterli far lavorare nelle mansioni di altri
operai che così vengono mandati a casa a zero ore' –
cercando peraltro il consenso al demansionamento con
firma di una delibera e rendere subito operativa questa decisione, senza che sia
stato ancora peraltro presentato il piano dell'azienda alla Regione Puglia per i
percorsi di politiche attive per il lavoro.
Inoltre con documento inviato dal Responsabile Risorse
Umane Massimo Quintavalle al MINISTERO DEL LAVORO, alla Rappresentanza Sindacale
Unitaria, FENEAL-UIL, FILCA CISL, FILLEA CGIL, UNINDUSTIA ROMA, CONFINDUSTRIA
TARANTO
in
data Roma,13 dicembre 2015 avente come OGGETTO: Stabilimento di Taranto – Cassa
integrazione guadagni straordinaria ai sensi dell'art.44,comma11 bis, del
D.lgs.n.148/2015.
SI
LEGGE: testuali parole ....”a causa della non fungibilità:per esigenze tecnico
organizzative connesse alla necessità di garantire solo parte delle attività
produttive sarà impiegato il solo personale già in possesso di specifiche
competenze professionali”. Firmato QUINTAVALLE.
Di
conseguenza noi chiediamo a nome di un folto gruppo di lavoratori , una corretta
gestione, salvaguardando mansioni e profili professionali.
In
caso di mancata modifica i lavoratori si riservano con il sostegno dello slai
cobas rsa di attivare tutte le iniziative legali e di lotta necessarie,
informando Regione e Ministero.
Qualora l'Azienda volesse discutere i seguenti punti, lo
Slai Cobas e la sua RSA si rendono come al solito disponibili a rivedere la
decisione di sciopero.
RSA Slai cobas
Cementir - Slai cobas provinciale 30-1-2016
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