CHE LE LAVORATRICI, PRECARIE, DISOCCUPATE, LE DONNE DEI QUARTIERI INQUINATI IN LOTTA CONTRO L'ATTACCO ALLA SALUTE E ALLA VITA DI PADRONI E GOVERNO, LE STUDENTESSE, LE DONNE A CUI VIENE OGNI GIORNO SCARICATO IL LAVORO DOMESTICO E DI ASSISTENZA, ECC.
siano domani la voce di ribellione più forte delle donne a Taranto!
Siamo le donne che lottano non un solo giorno, ma domani 8 marzo saremo in tutt'Italia e nel mondo tantissime a fermarci! E uniremo la nostra lotta a quella generale perchè tutta la vita deve cambiare!
Domani portiamo fischietti, cartelli, mettiamoci qualcosa di rosso (il colore del sangue delle nostre sorelle uccise, violentate, morte di lavoro, di inquinamento... - ma anche il colore della nostra lotta).
Incontriamoci a piazza Castello alle ore 9, poi faremo un corteo al centro e andremo in prefettura,
dove SAREMO RICEVUTE DIRETTAMENTE DAL NUOVO PREFETTO E A CUI PARLEREMO E CONSEGNEREMO LA PIATTAFORMA DELLO SCIOPERO DELLE DONNE.
In serata - alle ore 18 partenza dall'Arsenale - parteciperemo al corteo di 'nonunadimeno', importante perchè è da tantissimi anni che l'8 marzo non c'è una manifestazione di donne a Taranto.
MA LA VERA NOVITA' DI QUESTO 8 MARZO IN TUTT'ITALIA E NEL MONDO E' LO SCIOPERO DELLE DONNE, in cui noi donne proletarie portiamo la necessità di spezzare non una catena ma tante catene, di un mondo nuovo senza sfruttamento, oppressioni, femminicidi, discriminazioni; portiamo il bi/sogno di rivoluzione.
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