Comunicato Stampa
Una non soluzione, proposte inaccettabili per i lavoratori.
Questi vengono dal percorso dei Disoccupati Organizzati Slai cobas, hanno conquistato con anni di dura lotta il lavoro e un servizio essenziale per tutta la città come quello della selezione materiali della raccolta differenziata, sul posto di lavoro si sono negli ultimi anni trovati a selezionare sì plastica, metallo, carta, cartone, ma anche amianto, rifiuti ospedalieri, animali morti, batterie esauste, acidi di ogni tipo e polveri sottili, ecc, ecc.
Per questo molti di loro hanno anche subito danni alla salute e oggi non accettano di essere messi semplicemente da parte ma anzi rivendicano continuità di lavoro e reddito per tutti, nessun posto di lavoro e nessun servizio tagliato per la città ma anzi potenziamento e allargamento dell’attività di selezioni materiali e raccolta differenziata.
Stamattina alle 9.30 i lavoratori di sono ritrovati in presidio davanti Palazzo di Città. Oltre a loro erano presenti anche i lavoratori della Verdeidea e alcune famiglie di senza-casa. Ben presto, all’assenza di risposte e disponibilità a incontrarli da parte del Comune, la tensione è salita, i lavoratori sono scesi in strada, rallentando il traffico prima alla ringhiera, poi al ponte girevole.Ancora più duro è stato lo scontro quando alcuni operai sono riusciti a violare il “sacro portone” del municipio, prontamente bloccati e strattonati dai poliziotti accorsi in forze per respingerli.
Dopo diverse ore di attesa, verso le 13 è giunta comunicazione che la Prefettura avrebbe convocato un nuovo incontro per venerdì 24 alle 11 presenti funzionari della stessa Prefettura e del Comune.
Ma i lavoratori non si fidano. Domani torneranno a scioperare e manifestare in presidio al Comune e in centro città e ribadiscono la determinazione a continuare e incrementare la lotta fino ad ottenere garanzie sul futuro loro e della città.
Per lo Slai Cobas per il Sindacato di Classe – Lavoratori Pasquinelli
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