E’ cambiato il presidente della Corte d’Assise di Taranto che
presiede il processo ‘Ambiente Svenduto’, sul presunto disastro
ambientale causato dall’Ilva. Il giudice Michele Petrangelo, prossimo al
congedo pensionistico, ha infatti lasciato l’incarico venendo
sostituito dal giudice Stefania D’Errico. La difesa ha subito presentato
un serie di eccezioni, sul presupposto che il giudice D’Errico vive in
uno dei tre quartieri che l’incidente probatorio ha certificato come i
più inquinati, compresa una istanza di ricusazione (eccezioni già
presentati in passato dai legali della difesa in passato nei confronti
dei pm titolari dell’inchiesta e dei vari giudici succedutisi nel corso
di questi anni). Poi perchè il marito della giudice è un ambientalista che su facebook ha denunciato spesso le questioni ilva e poi perchè la giudice èandata alla presentazione di libro,.. e poi..e poi
la giudice ha respinto le eccezioni ma ha rimandato a un parere del giudice e della corte
si riprende il 20 settembre
Nel processo, lo ricordiamo, sono imputate 44 persone
fisiche e tre società (Ilva in amministrazione straordinaria e Riva
Forni elettrici sono infatti rientrate nel procedimento dopo che la
stessa Corte d’Assise ha rigettato la richiesta di patteggiamento
concordata dalla due società con la Procura di Taranto, e Partecipazioni
industriali, l’ex holding Riva FIRE).
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