Lettera del Lussemburgo all’Unione europea: no a cessione stabilimento siderurgico di Dudelange
Il sito rientra infatti fra quelli che il gruppo ArcelorMittal dovrebbe cedere, con l’acquisizione dell’Ilva, per non superare i limiti sulla concorrenza imposti dalle normative europee anti-dumping (al di sotto della quota del 40% del mercato comunitario dell’acciaio). Dubbi su impatto prezzi europei con acquisizione ArcelorMittal
BRUXELLES, 17 APR – Il Lussemburgo ha
inviato una lettera alla Commissione Ue per chiedere che il sito di
Dudelange sia preservato all’interno del gruppo ArcelorMittal anziché
ceduto in vista di ottenere il via libera per l’acquisizione dell’Ilva. È
quanto ha annunciato il vicepremier e ministro dell’economia del
Granducato Etienne Schneider, insieme al sindaco della cittadina dove ha
sede l’impianto siderurgico, criticando le politiche di Bruxelles in
materia. Nella missiva inviata sia al presidente, l’ex premier
lussemburghese Jean-Claude Juncker, che alla commissaria alla
concorrenza Margrethe Vestager, Schneider sottolinea che «è dubbio se
l’acquisizione dell’Ilva da parte di ArcelorMittal – con 5 milioni di
tonnellate di vendite in un mercato europeo da 90 milioni di tonnellate
che fa fronte a 375 milioni di tonnellate di sovraccapacità globale –
possa avere un qualsiasi impatto sui prezzi europei».
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