Alla manifestazione antirazzista di ieri in piazza M. Immacolata non è la mancata la partecipazione, oltre cento,in maggioranza giovani, si sono unite/i al presidio che per un'ora e mezzo ha riempito la piazza.
Non è mancata la pluralità di voci che si sono susseguite al microfono, da Arci Gay a Potere al Popolo, Non Una di Meno, Fronte della Gioventù Comunista , Collettivo studentesco 080, a diverse Associazioni locali.
Non è mancata la denuncia delle diverse forme di razzismo, da quelle culturali a quello di Stato, dalla discriminazione di tutti i diversi a quella assassina contro migranti e braccianti, fino alla falsa "sanatoria" solo per chi e fino a quando è "utile".
C'è stato però un "convitato di pietra", cui si è appena accennato nei vari interventi: la rivolta che ha infiammato e continua a infiammare gli Stati uniti, il vento che soffia dall'Ovest, che nessuna violenza poliziesca e repressione spegne, ma anzi alimenta, mentre il contagio della solidaretà si estende ad altri paesi.
Questo vento abbiamo voluto rappresentare nel volantino che, pur non aderendo alla manifestazione, abbiamo distribuito - che è stato ben accolto dai manifestanti e passanti, diversi giovani lo hanno tenuto e mostrato durante il presidio - e nel cartello che abbiamo portato in solidarietà ai lavoratori TNT-Fedex in lotta aggrediti dalla polizia nei giorni scorsi, dando a tutte e tutti appuntamento alla manifestazione di venerdì 19 prossimo davanti alla Prefettura e al successivo appuntamento in sede SlaiCobas in serata.
Nessun commento:
Posta un commento