Un incontro tra comunisti storici organizzati e giovani comunisti in formazione della FGC Taranto, all'insegna della storia della strage di piazza Fontana e il suo significato politico per fermare il biennio rosso del movimento del '68 e dell'autunno caldo '69 della classe operaia.
Si è partiti con dei video sulla strage di Stato e un altro contenente la analisi lucida del compianto Piero Scaramucci storico giornalista di Radio popolare Milano, fatto in occasione della presentazione del libro di ricostruzione storico-politica di Saverio Ferrari.
E' seguita una forte analisi-denuncia della catena delle responsabilità USA/NATO/Stato-Servizi segreti/governo/padroni, gli autori fascisti, il collaborazionismo complice di riformisti e revisionisti; del processo infinito per una giustizia negata. Tutto questo ci chiama ancora oggi a una lotta intransigente per combattere e rovesciare il sistema capitalistico, lo Stato dei padroni.
Si è ripartiti con un commosso ricordo di Francesco Serantini, giovane studente-lavoratore ucciso dalla polizia 50 anni fa nelle manifestazioni a un anno della strage.
Usando la rivista marxista-leninista-maoista 'La Nuova Bandiera ' - col nuovo numero che contiene gli atti del convegno di Milano sull'autunno caldo '69 - sono stati ripresi gli avvenimenti e in particolare messo in luce il carattere rivoluzionario del movimento di operai e studenti di quegli anni, invitando i giovani studenti presenti a cogliere l'importanza oggi dello sviluppo di un reale movimento studentesco che possa innescare la ripresa generale della lotta e del protagonismo operaio.
La parte finale ha visto l'intervento dei compagni giovani presenti estremamente interessati a ricostruire quegli anni a Taranto, di cui avevano conoscenza da brandelli di testimonianze dei propri genitori, alcuni dei quali attivi in quegli anni. Su questo i compagni storici di proletari comunisti hanno portato fatti e visione di quello che era realmente accaduto nel 68/69 e nei giorni della strage di Piazza Fontana a Taranto.
La riunione si è conclusa con l'impegno di tornarci con materiali e libri. Mentre naturalmente la lotta continua nei nuovi appuntamenti immediati: L'incontro del 15 dicembre promosso dallo Slai cobas per il sindacato di classe sul nuovo accordo governo/padroni ArcelorMittal e soprattutto le due giornate di lotta del 18/19 dicembre indette nazionalmente dal Patto d'azione anticapitalista per il fronte unico di classe - che vede uniti a Taranto i compagni presenti.
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