Caporalato: avvisi di garanzia per 6 persone
Nei giorni scorsi, la Squadra Mobile e il Commissariato di Manduria
hanno notificato a sei persone – 4 donne e 2 uomini – altrettanti avvisi
di conclusione indagini e avvisi di garanzia, emessi dalla Procura
della Repubblica di Tarantoa firma della dottoressa Daniela Putignano, per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, c.d. caporalato.
I fatti risalgono all’estate scorsa...
Le indagini hanno ricostruito la rete di persone che approfittavano
dello stato di bisogno degli stranieri, per i quali il lavoro in
agricoltura rappresentava l’unica fonte di sostentamento, in spregio a
qualsiasi norma a tutela della loro salute e sicurezza.
I braccianti erano stati obbligati a trascorrere le prime tre notti
all’interno del campo nei pressi di alcuni ruderi per poi essere
collocati, tutti, all’interno del garage di uno degli indagati, luogo
privo di infissi, di servizi igienici e di acqua potabile all’interno
del quale erano stati creati dei giacigli di fortuna; luogo palesemente
inidoneo ad ospitare persone.
Allo stesso modo, lo sfruttamento delle vittime si palesava anche dal
mancato rispetto di tutte le prescrizioni in tema di sicurezza e igiene
sul posto di lavoro, tanto che i lavoratori operavano sprovvisti di
dispositivi antinfortunistici, senza alcuna preventiva visita medica.
È stata anche contestata l’assoluta violazione della normativa sugli
orari di lavoro atteso che i turni di lavoro avevano una durata di gran
lunga superiore a quella prevista dalla contrattazione collettiva di
settore, senza la previsione di alcun periodi di riposo.
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