Ora una testimonianza diretta di questo problema, su cui - come abbiamo detto durante il presidio del 19 dic. - serve una mobilitazione che veda uniti pazienti-famigliari-medici-infermieri.
Questa è una lettera di Natale. Ci è giunta in redazione da parte di una nostra lettrice a cui, naturalmente, garantiamo come ci ha chiesto l’anonimato. E’ una breve lettera-denuncia di quanto le sia accaduto – o meglio, alla madre – al ‘SS.Annunziata’. E noi la pubblichiamo affinchè qualcosa non quadrasse all’interno della struttura ospedaliera sia verificata dalle autorità sanitarie, visto che più volte vicende simili ci sono state segnalate.
Salve buona sera… vorrei rimanere anonima ma denunciare ciò che è successo a mia madre! Spiego la situazione: mia mamma ricoverata d’urgenza in chirurgia generale giorno 13/12 per calcoli alla colecisti tampone effettuato lo stesso giorno NEGATIVO, tenuta in osservazione fino al 22/12 quando le è stato fatto un ulteriore tampone NEGATIVO perché giorno 23 ha fatto un operazione per eliminare i calcoli, fino qui tutto bene… stamattina 25/12 le danno le dimissioni ma prima di farla uscire le fanno il tampone risultato? POSITIVO.
Ora io voglio sapere mia madre come ha fatto a beccarsi il covid se fino al giorno 22 era negativa? Vuol dire che in quel reparto c’è qualcosa che non va? E credo che quello di mia madre non sia un caso isolato perché insieme a lei anche un altro signore è risultato positivo e dimesso oggi… A questo punto mi chiedo: ma questo reparto è stato sanificato a dovere? Vengono prese tutte le precauzioni del caso affinché i pazienti entrano negativi ed escono positivi?”
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