Prossimo lo stato di agitazione che questa volta vede uniti i lavoratori e lavoratrici delle pulizie bus e uffici dell'Amat e le lavoratrici degli asili.
Ad entrambi il carico di lavoro è aumentato, soprattuttodalla pademia, ma l'orario e il salario è rimasto lo stesso (ma in realtà peggiorato per l'aumento dei prezzi,bollette, ecc.).
Entrambi chiedono che da subito Amat e Comune applichino l'incremento di un quinto previsto dall'appalto, e l'aumento stabile dell'orario di lavoro, almeno di un ora al giorno, nei prossimi appalti.
Sia Amat che Comune sono sordi a queste legittime richieste.
Per questo dal 2 marzo lo Slai cobas sc avvia lo stato di agitazione
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