sabato 12 febbraio 2022

In attesa di incontrare direttamente gli operai della Gkn domattina, alcuni punti sull'accordo da loro ottenuto

In attesa di sentire direttamente dai lavoratori della GKN - domattina ore 10,30 piazza Della Vittoria (lato c.zo Umberto) - la loro valutazione dell'accordo, ottenuto dopo una grande lotta/occupazione della fabbrica e dopo aver creato tanta unità e solidarietà dalle altre fabbriche e posti di lavoro, vogliamo ora evidenziare i punti positivi di questo accordo, che devono servire come esempio, apripista per altre realtà di lavoratori, lavoratrici licenziati o comunque messi fuori dalla fabbrica per delocalizzazioni di aziende multinazionali. A Taranto e provincia sono due realtà importanti oggetto di questi processi fatti dai padroni con l'unico obiettivo di fare più profitti: la TESSITURA DI MOTTOLA E LA CEMITALY.

Gli operai dello Slai cobas sc di queste realtà saranno domani in piazza Della Vittoria, per unirsi nella lotta e nella battaglia per la difesa del posto di lavoro e del salario, ancora a arischio da noi, ma che continua anche alla Gkn fino a certezza dei risultati.

Sull'accordo della Gkn le cose più significative sono: 

- il richiamo all'articolo 2112 cc previsto per "cessioni di aziende", e quindi la garanzia che tutti gli operai prima occupati nell'azienda chiusa sono assunti dalla nuova azienda;

- la continuità contrattuale dei lavoratori - quindi, senza modificare in peggio le loro condizioni contrattuali, salariali, in primis;

- tempistica del percorso con date certe e quindi verificabili per i lavoratori;

- l'anticipo della Cig e possibile sua integrazione nel periodo "ponte";

- una certa garanzia per gli operai dell'appalto (questa, però, può essere debole);

- la clausola che in caso non dovesse concretizzarsi la riconversione industriale, non si torna indietro, e lo stesso Stato interviene;

- il referendum vincolante, nel senso che se begativo i contenuti dell'accordo verrebbero ritenuti nulli;

- nessuna imposizione di conciliazione tombale individuale nel passaggio a nuova azienda.  

Quindi, anche se vi sono ancora dei passaggi che possono presentare rischi, sicuramente rispetto alla fase attuale e ad accordi svendita, come quello illegale (uno per tutti: nonostante anche qui fosse una cessione di azienda non è stato applicato il 2112) e vergognoso atto nel 2018 per l'Ilva, sottoscritto dai sindacati confederali e dal Usb, questo accordo afferma di garantire l'occupazione e le condizioni di lavoro per tutti gli operai. Ma è così solo perchè frutto della lotta determinata, dura, lunga ed estesa degli operai della Gkn.

PER LA TESSITURA DI MOTTOLA - DOVE SEMBREREBBE CHE SI POSSA CONCRETIZZARE UN ACQUIRENTE - GLI OPERAI E OPERAIE CHIEDONO UN ACCORDO ALMENO SIMILE A QUESTO, NIENTE DI MENO! 

E DI QUESTO PARLERANNO IN UNA ASSEMBLEA, CONVOCATA DAI LAVORATORI SLAI COBAS E APERTA A TUTTI, CHE SI TERRA' VENERDI' 18 MARZO DALLE ORE 16,30 PRESSO LA SALA CONVEGNI COMUNALE DI MOTTOLA.



 

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