Noi pensiamo, comunque, che sia bene per tutti che quanto denunciato nel rapporto, che parla anche di torture, di Amnesty International, un'organizzazione che ha sempre dato prova di serietà, non venga messo in sordina come ha fatto la maggiorparte della stampa locale, o rapidamente accantonato, o, peggio, liquidata come "cretinaggini", come ha detto Mario Morcone, capo Dipartimento immigrazione del Viminale.
Per questo lo Slai cobas per il sindacato di classe ha chiesto alla Magistratura di accertare, se, quando e dove sarebbero avvenute queste violenze, e a far luce su una denuncia gravissima.
Resta il fatto che l'hotspot non deve e non può essere una struttura chiusa, che non deve essere presidiata da forze militari, che i migranti devono poter ricevere solidali, giornalisti, sindacati di base, associazioni e poter parlare liberamente.
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