Solo la mobilitazione diretta dei migranti e di tutti i solidali, antirazzisti è la risposta alla condizione di negazione dei diritti dei migranti, ma anche, per Taranto in particolare, alla situzione di aperta illegalità, di denunce di violenze fino a torture, dell'Hotspot.
Il governo e il Ministro Alfano sono i primi responsabili di questa violazione dei diritti umani, non possono risolverli.
Non è chiedendo loro di intervenire su Taranto che migliora la situazione.
Ma con la mobilitazione organizzata e diretta dei migranti e delle realtà solidali anche a Taranto, perchè si chiuda la vergogna dell'hotspot, perchè si diano permessi e diritto d'asilo a tutti, libertà di circolazione, perchè si garantiscano condizioni dignitose di assistenza.
Quando questa mobilitazione c'è stata a Taranto e in provincia, i migranti hanno vinto.
Questo proporremo anche nella manifestazione di Roma.
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