sabato 7 novembre 2020

Amat - allarme tra i lavoratori delle ditte di pulizia dei pullmann per le notizie circolanti circa l'esistenza tra i lavoratori amat di casi positivi

I lavoratori vogliono chiarimenti e sicurezza dalla Direzione AMAT

Lunedi alle ore 16 il coord. provinciale dello slai cobas per il sindacato  di classe incontra i lavoratori. Possibile la dichiarazione dello stato di di agitazione, anche a fronte delle mancate risposte della prefettura alla richiesta di incontro espressasi in occasione della giornata di lotta con presidio tenutasi il 24 ottobre scorso.

alla Prefettura

all’attenzione del

Sig. Prefetto di Taranto


La scrivente organizzazione sindacale segnala la situazione che si produce nel settore dei trasporti 

urbani gestiti da AMAT/KYMA a Taranto.

A fronte dell’emergenza COVID, che vede proprio nel settore trasporti un nodo critico centrale per 

numero dei bus, sanificazione ecc., assistiamo al fatto che i lavoratori addetti alle pulizie dei bus, 

affidati alle ditte appaltatrici, La Lucente e Servizi Integrati, sono costretti a svolgere il loro lavoro in 

condizioni inadeguate per limiti di orario e strumenti.

Servono urgentemente più bus e più corse e l’Amat/Kyma annuncia nuovi bus per novembre, ma questi

 bus devono essere puliti e sanificati più volte durante la giornata, per non essere essi stessi fattore di 

contagio.

Serve, quindi, un utilizzo dei lavoratori per più ore rispetto all’orario attuale, che è di 4 ore più 

straordinario per alcuni. Vale a dire, serve un orario di lavoro che si avvicini a quello dei dipendenti 

dell’Amat, a partire dal passaggio in emergenza ad almeno 5 ore più eventuale straordinario.

Serve che venga superato il regime di appalti al massimo ribasso e si passi in emergenza o almeno alla 

fine dell’attuale appalto, all’internalizzazione del servizio che è un servizio permanente e continuativo, 

e deve essere considerato servizio essenziale.

Serve che i lavoratori vengano dotati a sufficienza dei DPI necessari, degli strumenti macchinari 

e materiali di pulizia e sanificazione adatti per poter svolgere il loro lavoro in maniera adeguata alle

 necessità urgenti per lavoratori e utenti, e in assoluta sicurezza.


Stiamo per dichiarare lo stato di agitazione, ma serve un interessamento generale e un ruolo della 

Prefettura, che in questa fase assomma a sé i poteri necessari di emergenza del settore vitale dei 

trasporti urbani.


Per questo chiediamo un incontro con la Prefettura.

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