domenica 15 novembre 2020

Negli asili servono misure anti covid a salvaguardia delle lavoratrici e dei bambini


Dalla lettera inviata dallo Slai cobas per le lavoratrici addette all'ausiliariato:

La sottoscritta O.S., alla luce della situazione negli asili che, come da disposizioni governative e regionali, continuano normalmente la loro attività e pertanto nella maggiorparte del tempo della loro apertura vi è presenza di vario personale, compresi i bambini;
con riferimento alle disposizioni contenute nei recenti Dpcm e anche nell'ordinanza regionale n. 397 del 22.10.20;
a fronte dei contagi verificatisi in alcuni asili, sia di bambini, che di educatrici, e recentemente anche di 1 lavoratrice dell'ausiliariato;

CHIEDE:

 1. che in ogni asilo all'ingresso e all'uscita del personale venga presa la temperatura delle lavoratrici e lavoratori;
2. che al mattino le lavoratrici siano divise in "fasce orarie scaglionate", non sovrapponibili;
3. che, compatibilmente con altri lavori part time o altre problematiche familiari, le lavoratrici siano più concentrate nelle ore pomeridiane, in cui non vi è presenza di personale dell'asilo e dei bambini, e possono garantire il distanziamento dividendosi tra i locali in cui operare;
4. che il locale in cui le lavoratrici si spogliano e si vestono sia separato da altri locali e utilizzato solo come spogliatoio delle stesse;
5. che in caso di personale o bambini contagiati, tutto il personale dell'asilo interessato venga sottoposto a tampone e, in attesa di risposta, posto in quarantena, e i locali sanificati - chiaramente alle lavoratrici in "quarantena" deve essere corrisposta anche per quei giorni di assenza la normale retribuzione.

Si invitano anche le Direzioni scolastiche a rispettare queste misure, che sono in linea con i provvedimenti nazionali, regionali e locali, e che in questo periodo di preoccupante crescita di contagi, di ricoverati e di morti anche nella nostra città sono vitali per evitare contagi e ricoveri.

Tutti abbiamo interesse che questo periodo finisca al più presto e che nessuno rischi la salute; quindi tutti, anche nell'interesse di poter continuare a far funzionare questo serivizio per i bambini, dobbiamo ora essere rispettosi delle misure anti-covid.

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