Vengono spacciati per professionisti, esperti... ma sono soltanto dei personaggi, che fanno carriera non certo per meriti professionali e culturali. Alcuni di questi noi li conosciamo bene, sono andati avanti solo per "meriti" di parentele sindacali o politiche. Dovrebbero sviluppare cultura a Taranto, ma pensate che uno di questi credeva che in Cina vi fosse ancora l'imperatore...
Mentre tanti giovani, effettivamente preparati, coscienti, a Taranto aspettano per anni il lavoro, costretti poi a sprecare le proprie energie in lavoretti, il Comune usa soldi pubblici (nostri!) per questa gentucola.
E questa sarebbero le possibilità di occupazione "alternativa" nella nostra città? Per pochi intimi e alla faccia della minima decenza?
Che chi non si è venduto il cervello, per favore, si facesse sentire!
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