giovedì 19 novembre 2020

Padrone di Lizzano: sfruttatore e violentatore - Dall'assemblea delle donne/lavoratrici di questa sera prossime iniziative, anche a Taranto, per scatenare la nostra ribellione contro fruttamento/oppressione/violenza verso le donne

Da Corriere di Taranto

LIZZANO, SESSO PER LAVORARE: FINITO L'INCUBO PER MADRE E FIGLIA

Carabinieri della Stazione di Lizzano hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico emesso dal G.I.P. presso il Tribunale di Taranto a carico di un 56enne originario di un comune limitrofo con precedenti penali.

L’uomo, titolare di un’azienda agricola, lo scorso mese di agosto, avendo alle dipendenze due donne di nazionalità albanese, madre e figlia, con continue vessazioni e molestie, sotto la minaccia del licenziamento, le aveva costrette ad avere rapporti sessuali con lui. Al rifiuto di una delle due donne all’ennesima richiesta sessuale, le aveva licenziate entrambe ma la denuncia presentata dalle medesime presso la Stazione Carabinieri di Lizzano ed i successivi accertamenti hanno consentito l’emissione del provvedimento.

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