mercoledì 27 luglio 2022

Il moderno schiavismo capitalista dei lavoratori immigrati - Siete voi i responsabili criminali!


Tornano in questo giorni inchieste, reportage sulla tremenda condizione dei lavoratori braccianti immigrati. Nel sud, la Puglia fa da nera avanguardia - seguono la Calabria, la Basilicata, la Sicilia - di questo supersfruttamento, che ci unisce sempre ad una condizione bestiale di vita, ad una assenza spesso totale di minimi diritti di sopravvivenza (acqua, medicine, servizi igienico-sanitari essenziali). Nel rapporto Anci e Ministero del lavoro, per i ghetti la Puglia è al primo posto (32,6%), seguita da Sicilia (21,1%), dalla Calabria (13,2%) e Campania (7,9%).

Nella Puglia sono le grandi aziende, a volte multinazionali, che producono e organizzano i raccolti. E' il capitalismo, non i piccoli padroni, che organizza il moderno schiavismo. che organizza in proprio o usa il caporalato. E queste aziende si conoscono bene, tutti le conoscono, con nome e cognome.

Le inchieste, i reportage certo almeno servono a portare periodicamente alla luce questa condizione, ma nessuno può dire di non sapere: i campi in cui i migranti lavorano per 10/12 ore, per 3 euro all'ora, stanno lì alla luce del sole, i braccianti che buttano sangue per i profitti delle aziende sono censiti pure (di quelli ufficiali si parla di 10mila, solo nel foggiano sono 7mila); i ghetti, le baraccopoli sono conosciute, si può disegnare quasi una loro mappa - quindi, è falso o criminale che alcuni sindaci delle zone dicano addirittura di non "avere alcuna idea del fenomeno" (come se fosse uno zoo che non si è mai andato a guardare). 

CONDANNIAMO VOI, PRESIDENTI DELLE REGIONI, SINDACI, PREFETTI, VOI MINISTRI, GOVERNO, RESPONSABILI DI QUESTI CRIMINI!

In Puglia per la condizione bestiale in cui migliaia e migliaia di braccianti sono costretti a dormire, mangiare, lavarsi, senza servizi igienici, cosa che avviene da tanti anni, la Regione cosa fa? "...è previsto un cronoprogramma, dove la prima tappa è partita a maggio con l'incontro bilaterale fra la Regione e i Comuni interessati. Nel frattempo la Regione Puglia ha costituito un gruppo di lavoro con professori universitari per dare l'indirizzo progettuale ai Comuni e monitorare l'andamento dei lavori. Il cronoprogramma prevede altri quattro step definitivi: l'elaborazione progettazioni di massima entro settembre; la valutazione e l'aggiustamento eventuale degli stessi entro novembre; il convenzionamento per febbraio e la predisposizione dei progetti entro marzo 2023. Dopo di che entro marzo 2025 le aree di accoglienza dovranno essere pronte ed agibili per l'accoglienza...".

I braccianti non possono dormire in qualcosa che somigli ad un letto, non possono lavarsi, non possono fare con un minimo di dignità i loro bisogni... e la Regione e i Comuni fanno "gruppi di lavoro di esperti, di professori universitari, che progettano, monitorano..."!!??, per dare un alloggio che bene che vada sarà tra tre anni?! Quanti dei 115 milioni destinati dal Pnrr per i "piani urbani integrati" (insediamenti abitativi) saranno utilizzati realmente per dare case ai braccianti migranti; quanti di questi fondi serviranno solo a finanziare i gruppi di lavoro, i progetti sulla carta?

Questi criminali rappresentanti istituzionali, questi professori si dovrebbero prendere per le braccia e trascinarli nei campi, nei ghetti, farli dormire anche solo una notte nelle baraccopoli, come Borgo Mezzanone, a rischio di morire bruciati...

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