giovedì 14 luglio 2022

L'incontro al Mise del 26 luglio su Acciaierie d'Italia è uno schiaffo (accettato) in faccia ai sindacati

Dalla stampa - "L'incontro sarebbe stato voluto dal presidente del consiglio Mario Draghi sulla base della necessità che l'Ilva torni a produrre ai livelli più alti. Questo spiegherebbe anche il blitz nello stabilimento siderurgico del Ministro Franco nei giorni scorsi. Una mossa per verificare le condizioni attuali dell'azienda con l'obietivo di un intervento più ampio dopo lo sblocco del prestito da 500 milioni garantito da Sace".

Quindi un incontro per realizzare:

- più produzione

- più soldi ad Acciaierie d'Italia (1 miliardo di euro)

- e niente per gli operai, 

per loro c'è conferma della cassa integrazione per 3000 operai, taglio dei salari, più produzione con meno operai, meno sicurezza

Per dignità i sindacati non dovrebbero andare e dichiarare sciopero e mobilitazione, ma fanno imperterriti e senza vergogna tutto il contrario. Una per tutte: la Fim cisl dichiara: "Il governo con questa convocazione mantiene l'esigenza di tenere sotto controllo la situazione cercando di guidarla". Ma siamo su scherzi a parte!?

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