Raccolta
differenziata porta a porta in tutta la città
risorsa
ambientale, occupazionale, economica
Ora
mobilitiamoci!
Noi
lavoratori ex addetti alla separazione dei rifiuti riprendiamo la
lotta e facciamo
appello a tutti, disoccupati, precari, lavoratori, giovani, affinché
la raccolta differenziata diventi una realtà in tutti i quartieri.
Per
cinque anni abbiamo lavorato alla selezione dei rifiuti, l'unica
forma di raccolta differenziata presente a Taranto. Da più di 8 mesi
siamo stati espulsi dall'impianto di selezione, col pretesto di un
ammodernamento dei macchinari che in realtà non è mai partito.
Ora
ci occupiamo della manutenzione del verde, con contratto precario,
sottoposto alla tagliola della proroga di un appalto da rinnovare
ogni tre-quattro mesi.
Nel
frattempo la percentuale di raccolta differenziata in città è
precipitata ai minimi di sempre, tanto che il Comune non pubblica
neanche più i dati ufficiali!
È
dimostrato che la raccolta porta a porta è l'unica che funzioni e
che è una risorsa che porta benefici economici, perché permette il
recupero di materie prime costose, benefici ecologici, perché riduce
l'uso delle discariche e il loro pesante impatto ambientale, benefici
economici perché riduce la tassazione per lo smaltimento dei
rifiuti.
Ma
per farla occorre un progetto generale, esteso a tutto il territorio.
Un progetto che, coordinato con un effettivo piano di bonifiche,
creerebbe
opportunità di lavoro per centinaia di disoccupati.
Ma
a Palazzo di Città questa amministrazione, come le precedenti, non
ha nessun piano né intenzione di mettere in campo un progetto serio.
Dicono che costerebbe troppo, ma quelli che sono davvero troppi sono
i 340 euro che una famiglia media paga a Taranto, anche per effetto
di multe e mancati contributi per non aver rispettato i limiti minimi
di differenziata imposti dalla legge!
La
stessa Lega ambiente ha denunciato che la situazione a Taranto è
critica, che siamo l'ultima provincia in Puglia per la quota di
rifiuti differenziati, e ha indicato nell'estensione della raccolta
differenziata l'unica possibile soluzione.
La
nostra battaglia è appena iniziata.
In
questi giorni siamo a Paolo VI e ai Tamburi, per informare e
organizzarci insieme,
faremo sentire la nostra voce a tutti quelli che hanno la
responsabilità ma non fanno nulla.
Stiamo
coinvolgendo la città con raccolta firme e stiamo preparando una
manifestazione
al Comune per i prossimi giorni.
Stiamo
lottando per riprenderci il nostro lavoro, ma la nostra lotta è
nell'interesse di tutti, di tutti quelli che vogliono un servizio
migliore e un ambiente meno nocivo e anche di tutti quelli che non
hanno lavoro e nella raccolta porta a porta potrebbe trovarlo.
Mobilitiamoci
e lottiamo insieme!
Lavoratori
ex-Pasquinelli/Kratos
via
Rintone, 22 – Taranto
Nessun commento:
Posta un commento