Un’idea per riconvertire l’Ilva perché “nessuno ha mai pensato di chiuderla“. Comincia così il post di Beppe Grillo dedicato all’acciaieria di Taranto e pubblicato sul suo blog. “Che il cielo sopra l’Ilva diventi sempre più blu“,
è il titolo del post del fondatore del Movimento 5 stelle che
suggerisce di provare a usare dei fondi europei ‘dimenticati’. “Ci
sono circa 2,2 miliardi di euro che sono stati immessi in un fondo
quando l’Europa si chiamava Ceca dalle imprese di carbone e acciaio
proprio per i pensionamenti dei lavori usuranti e per le bonifiche“, è la premessa di Grillo, che continua: “Dato
che l’Ilva è la più grande centrale dell’acciaio d’Europa, potremmo
cercare di accedere direttamente a questo fondo che attualmente è
gestito dal Consiglio europeo e messo, credo, all’ingrasso in qualche
fondo tripla A tedesco, presumo“. E quindi continua: “Ho sempre
sognato che questo bellissimo golfo di Taranto tornasse a essere una
cosa meravigliosa con tecnologie di energie rinnovabili, con centro per
le batterie” e propone l’esempio del bacino della Ruhr in Germania: “Potremmo
fare come hanno fatto nel bacino della Ruhr dove non hanno demolito,
hanno bonificato, hanno messo delle luci hanno fatto un parco
archeologico di industria del paleolitico lasciando le torri per fare
centri di alpinismo, i gasometri per centri sub più grossi d’Europa,
sono state aperte un sacco di attività dentro“.
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