Comunicato e invito alla stampa e alle tv.
Circa 40 rappresentanti della Rete nazionale per la sicurezza e la salute sui posti di lavoro e territorio, e di organismi sindacali, studenteschi e popolari provenienti, per ora,
da Torino, Milano, Bergamo, Napoli, Ravenna, Marghera, Roma, Sicilia sarannno, insieme alle rappresentanze di Taranto, alla
direzione Ilva alle 13.30 per esprimere la loro protesta e denuncia nazionale
contro le responsabilità di padron Riva e Stato per le morti sul lavoro e da
inquinamento; poi saranno alle portinerie A ore 15 e portineria D ore 16 per esprimere
solidarietà e unità di lotta con gli operai Ilva nella comune battaglia per
il lavoro, la sicurezza e la salute all'Ilva come su tutti i posti di
lavoro. Alle 17 si recheranno al Cimitero S.Brunone dove incontreranno i
lavoratori cimiteriali in lotta contro inquinamento del cimitero e del
quartiere e renderanno omaggio, con una delegazione accompagnata dal 'comitato
vittime sul lavoro 12 giugno', alla lapide posta nel Cimitero a tutti i
morti da lavoro e inquinamento all'Ilva e a Taranto.
Alle 17.30 si terrà
l'assemblea al centro polivalente "Giovanni Paolo II", via Lisippo 8 Tamburi con operai, cittadini dei Tamburi e associazioni
per esporre proposte e iniziative per far avanzare la battaglia per la salute
sui posti di lavoro e nelle case, per la salvaguardia dell'occupazione in Ilva e la creazione di migliaia dinuovi posti di lavoro nelle bonifiche
ambientali, per ottenere Giustizia e risarcimenti nei
processi.
All'assemblea interverranno operai Ilva,
cittadini Tamburi, associazioni ambientaliste, organismi di precari e
disoccupati di Taranto impegnati su raccolta differenziata e
ambiente, lavoratori cimiteriali della cooperativa L'Ancora e cittadini organizzati
per la costituzione di parte civile e in cause per risarcimento contro
ILVA.
Vi saranno inoltre, l'avv. Bonetto del foro di Torino - che cura le parti civili
operai, familiari, cittadini nei processi per la strage della THYSSENKRUPP e
contro i padroni della ETERNIT - processo in appello in corso; rappresentanti della rete siciliana che seguono le vicende di Gela,
Mineo, Cantieri Navali, amianto; il rappresentante degli operai della Tenaris Dalmine Bergamo
che parlerà della lotta in corso nella siderurgia a Bergamo come a Novi-Genova e come
contribuire alla lotta comune con gli operai dell'ilva; i rappresentanti
della rete lombarda che seguono i processi per strage da cisterna all'Eureco di Paderno Dugnano, la lotta dei cittadini contro l'amianto in Lombardia, e il ruolo in questa battaglia dei lavoratori
dell'istituto tumori di Milano; rappresentanti della rete di Roma spiegheranno il loro impegno
nella lotta per la sicurezza nelle scuole, la difesa delle prerogative degli Rls sui posti di lavoro, la lotta contro le semplificazioni legislative che
danneggiano sicurezza e ambiente. Interverranno anche i rappresentanti sindacali slai cobas per
il sindacato di classe nazionale - USI nazionale - USB Taranto-puglia, rappresentanti dei collettivi universitari napoletani, istituto
orientale, Federico II°, Policlinico, 2° università e del laboratorio Iskra
che sono impegnati anche nella analisi denuncia e lotta a Bagnoli, sulle
conseguenze che ha avuto per il lavoro e la salute sul territorio la chiusura
dell'Italsider e sull'attuale dilagare di speculazione affaristica e politica e criminalità che hanno
portato anche al gravissimo incendio della Città della Scienza dei giorni
scorsi; ancora, i rappresentanti del petrolchimico-Fincantieri di Marghera-Venezia
che denunciano la situazione in quella città con condizioni simili a Taranto. Sono possibili altri interventi e messaggi giunti nelle ultime
ore.
Per Taranto intervengono, oltre che operai lavoratori organizzatori della Rete a Taranto con nuove proposte,
operaio del MOF ILVA-USB, l'avvocato Nicola Russo che presenta il referendum del 14 aprile in
particolare quello per la
chiusura della sola area a caldo, Cosimo Semeraro per il Comitato 12
giugno,
Vincenzo Conte per i Verdi di Statte, Lega ambiente, Peacelink, Sinistra critica, Cooperativa Owen, Radio popolare salento ed altre realtà
del territorio che lo richiederanno.
In conclusione saranno fatte proposte di
continuità della iniziativa all'Ilva e Tamburi e a livello nazionale per i prossimi mesi
per la Rete
bastamortesullavoro@gmail.com
347-5301704
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