giovedì 14 marzo 2013

Lavoro/ambiente - riprende la battaglia dei Disoccupati Organizzati

MARTEDI' 19 MARZO I DISOCCUPATI ORGANIZZATI SLAI COBAS HANNO CHIESTO UN INCONTRO CON L'ASSESSORE AL LAVORO E IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE.
 
Al Presidente Bitetti, dopo l'incontro di febbraio, chiediamo il rispetto dell'impegno che lui assunse, di presentare un OdG che chiami la giunta a discutere sullo stato della raccolta differenziata e sulla verifica delle fonti da cui reperire risorse per l'occupazione - in vista soprattutto dell'avvio della raccolta differenziata nei quartieri Paolo VI, Tamburi, Talsano;
Dall'Ass. al Lavoro Scasciamacchia vogliamo le risposte alle richieste da disoccupati già poste a fine gennaio e per cui ancora non si vede alcun passo avanti.
I Disoccupati Organizzati avevano posto tre questioni, ricordando anche l'approvazione a maggioranza nel consiglio comunale di fine anno della mozione sull'emergenza lavoro presentata dal cons. Capriulo:
 
1) la nuova raccolta differenziata a Paolo VI, Tamburi e Talsano deve essere fatta con nuove assunzioni di disoccupati, a partire da coloro che hanno fatto i corsi di formazione, finanziati con soldi pubblici. Per questo lavoro, a detta dello stesso Comune, è possibile creare più di 100 nuovi posti di lavoro a Taranto.
Questo servizio non lo può fare direttamente l'Amiu - che lo farebbe con proprio personale, sottraendolo al lavoro ordinario in una città normalmente molto sporca, e lo farebbe, come sta accadendo a Lama-S.Vito dopo la prima fase, non con la modalità del porta a porta, unico modo perchè la raccolta differenziata venga fatta bene, si stimoli la gente a farla e produca dopo un certo periodo anche un ritorno economico con il riciclo dei prodotti e con una diminuzione delle tasse ai cittadini.
Il servizio va affidato ad una Ditta che deve fare solo quello, con una clausola sociale che la vincoli a assumere i corsisti e i disoccupati di Taranto.
Per i tempi, i Disoccupati Organizzati chiedono che questa gara di appalto per l'affidamento del servizio si avvii da subito, senza aspettare il completamento della gara d'appalto per la fornitura dei mezzi - altrimenti il tutto significa attendere bene che vada altri 6/8 mesi.

2) l'estensione da subito del personale addetto alla selezione della differenziata alla Pasquinelli. Qui i 14 lavoratori esistenti devono fare spessissimo doppi turni, per un totale di 12 ore nella giornata, per fare sostituzioni di personale per le normali assenze di malattia, ferie, permessi, ecc; inoltre per l'efficienza del servizio sono assolutamente necessari oltre che più lavoratori per turno anche l'istituzione di un terzo turno.

3) un piano concreto di avvio dei lavori di bonifica nei quartieri, anche qui ponendo nelle gare d'appalto una clausola sociale per l'assunzione dei disoccupati di Taranto, a partire da quelli dei quartieri inquinati, e la realizzazione, in funzione anche della clausola sociale, di corsi di formazione ad hoc, finanziabili dala Regione e Provincia.
 
SU TUTTO QUESTO ANCORA NULLA E' STATO FATTO. 
PER QUESTO MARTEDI' 19 MARZO ALLE ORE 10 UNA DELEGAZIONE DEI DISOCCUPATI ORGANIZZATI SARA' A PALAZZO DI CITTA'.
 
DISOCCUPATI ORGANIZZATI
Slai cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com - 3475301704

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