L'avvocato Bonetto - uno dei legali del processo ne parlerà
a Taranto al quartiere Tamburi (centro polivalente via Lisippo, 8), il 22 marzo in occasione dell'iniziativa
nazionale della Rete nazionale sicurezza e salute sui posti di lavoro e sul
territorio.
info: bastamortesullavoro@gmail.com - 347-1102638
Casale
Monferrato - Guariniello chiede la condanna a vent'anni per i due imputati del
processo Eternit
CASALE MONFERRATO - Vent'anni di reclusione per Stephan
Schmidheiny e Louis De Cartier De Marchienne. La procura generale,
attraverso la requisitoria del pubblico ministero Raffaele Guariniello, ha
confermato nel processo davanti alla Corte d'Appello di Torino la richiesta
che il pool accusatorio aveva già fatto nel giudizio davanti al Tribunale di
Torino. Il magistrato ha ripercorso ieri la vicenda Eternit faceno una lunga
e meticolosa ricostruzione, in fatto ed in diritto, per supportare
la propria tesi accusatoria ed insistendo, in particolare
sulla continuazione del reato i cui effetti, tragicamente, si fanno
sentire ancora oggi sia a Casale Monferrato che a Cavagnolo, che negli
altri luoghi dove c'era la produzione evidenzianco che si tratta per lo più,
a momento odierno di contrazioni della malattia che non derviano
soltanto da un'esposizione lavorativa, come avveniva soprattutto nei casi
del passato, quanto piuttosto da una esposizione ambientale. "E dalle
parole del procuratore Guariniello - commenta Nicola Pondrano della Cgil,
che da anni si occupa della vertenza Eternit e che ieri era in aula
insieme al coordianatore dell'Afeva Bruno Pesce e a diversi altri cittadini
e studenti, casalesi e non - che è allungata l'ombra di un
processo Eternit bis, Eternit ter, Eternit quater, a dimostrazione di come
la vicenda giudiziaria sia tutt'altro che chiusa". Guariniello, in
un intervento che certamente potrebbe essere definito da manuale e degno
di essere ricordato nella storia giudiziaria, ha citato sentenze
in materia che si sono succedute negli anni e ha ricordato anche un
fatto personale, ovvero di quando, come pretore di occupò per la prima
volta di amianto quarant'anni fa e di come, corsi e ricorsi della storia,
si trovi a celebrare il principale processo al mondo in materia di danni
da mal d'amianto. Terminata la requisitoria della pubblica accusa
toccherà a partire da , venerdì, agli avvocati delle parti civili
che occuperanno le prossime udienze. Inizieranno quelli dell'Inail
(che dovrà presto convocare un tavolo delle diverse parti civili
costituite per vedere come procedere per le provvisionali e per quello che
sarà il dopo sentenza d'appello), poi l'Inps, la Regione Piemonte, il Comune
di Casale, sino ai legali dei familiari.
14/03/2013
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