Manifestazione MARTEDI' 24 GENNAIO, per i diritti dei
migranti, contro la repressione di chi lotta a Taranto, per
un'accoglienza umana, per il diritto d'asilo per tutti.
Ore 9 alla Prefettura, e dopo in corteo al
Comune.
E' da mesi che i migranti del Bel sit e ora anche degli altri centri - Campo Sofia, "Noi e Voi" di Paolo VI - lottano, fanno presidi, incontri in Prefettura e al Comune, non solo per il pocket money, ma anche per le indecenti condizioni che vivono nei centri (al freddo, senza acqua, senza assistenza sanitaria, con cibo carente e scadente, in una condizione di sovraffollamento, senza assistenza legale in attesa da mesi e mesi di documenti, di essere sentiti dalla Commissione per il diritto d'asilo, ecc. ecc.); ma tutto questo, più volte denunciato dai migranti, frutto anche di una speculazione di associazioni che ricevono soldi ma non li usano per dare un'accoglienza dignitosa, come previsto anche dalla legge, invece di portare a incriminare le associazioni, porta a colpire i migranti che lottano per i loro diritti.
Dopo i primi 5 cacciati dal centro dell'Ass. Salam, perchè il 2 novembre scorso avevano giustamente protestato per il mancato ricevimento del pocket money da mesi, ora sono stati notificati altri provvedimenti di espulsione ad altri migranti.
Solo in questi giorni la Procura ha avviato un accertamento sull'Associazione Salam, su una denuncia fatta dallo Slai cobas sc fin dal 2015!
Dove sono i provvedimenti verso l'Ass. Salam da parte della Prefettura?
Perchè invece di risolvere i gravi problemi dei migranti, che stanno portando all'esasperazione (i migranti del Bel sit stanno nel Centro da quasi tre anni), si cacciano ragazzi per strada che rischiano di ammalarsi?
Perchè anche il sindaco, che pur si era mostrato sconcertato e impegnato a difendere i diritti, ancora non fa nulla?
Perchè anche un sacerdote, Don Francesco di Paolo VI, invece di attuare gli appelli del papa, tratta i migranti senza dignità?
E' da mesi che i migranti del Bel sit e ora anche degli altri centri - Campo Sofia, "Noi e Voi" di Paolo VI - lottano, fanno presidi, incontri in Prefettura e al Comune, non solo per il pocket money, ma anche per le indecenti condizioni che vivono nei centri (al freddo, senza acqua, senza assistenza sanitaria, con cibo carente e scadente, in una condizione di sovraffollamento, senza assistenza legale in attesa da mesi e mesi di documenti, di essere sentiti dalla Commissione per il diritto d'asilo, ecc. ecc.); ma tutto questo, più volte denunciato dai migranti, frutto anche di una speculazione di associazioni che ricevono soldi ma non li usano per dare un'accoglienza dignitosa, come previsto anche dalla legge, invece di portare a incriminare le associazioni, porta a colpire i migranti che lottano per i loro diritti.
Dopo i primi 5 cacciati dal centro dell'Ass. Salam, perchè il 2 novembre scorso avevano giustamente protestato per il mancato ricevimento del pocket money da mesi, ora sono stati notificati altri provvedimenti di espulsione ad altri migranti.
Solo in questi giorni la Procura ha avviato un accertamento sull'Associazione Salam, su una denuncia fatta dallo Slai cobas sc fin dal 2015!
Dove sono i provvedimenti verso l'Ass. Salam da parte della Prefettura?
Perchè invece di risolvere i gravi problemi dei migranti, che stanno portando all'esasperazione (i migranti del Bel sit stanno nel Centro da quasi tre anni), si cacciano ragazzi per strada che rischiano di ammalarsi?
Perchè anche il sindaco, che pur si era mostrato sconcertato e impegnato a difendere i diritti, ancora non fa nulla?
Perchè anche un sacerdote, Don Francesco di Paolo VI, invece di attuare gli appelli del papa, tratta i migranti senza dignità?
Prepariamo la giornata di lotta di MARTEDI' 24
GENNAIO.
Slai cobas per il sindacato di classe
Migranti autorganizzati - Taranto
Slai cobas per il sindacato di classe
Migranti autorganizzati - Taranto
Nessun commento:
Posta un commento