mercoledì 25 gennaio 2017

Sit-in dei lavoratori Pasquinelli in stato di agitazione al Comune di Taranto

Ieri mattina, come anticipato via mail a chi di dovere, abbiamo tenuto un sit-in sotto il Palazzo Comunale, e per l'occasione abbiamo chiesto di incontrare il Sindaco, dati i tempi stretti dell'attuale "Esercizio Provvisorio" e l'imminente licenziamento di massa che vede coinvolti circa un ottantina di operai dislocati in vari settori. Ma come al solito la risposta è stata "il sindaco non c'è".
Dopo vari confronti e discussioni  tra noi lavoratori e dopo circa un'oretta di sosta sotto il comune visto il silenzio delle istituzioni alla nostra richiesta di incontro abbiamo appreso che il Sindaco era invece presente al consiglio comunale che si stava svolgendo in quel momento e a quel punto abbiamo deciso di comune accordo di partecipare in massa al consiglio, e così è stato.
Per cui una volta sopra abbiamo esposto cartelli inerenti la gravissima situazione lavorativa chiedendo più volte la parola; ma visto che ancora una volta venivamo ignorati da tutti, sindaco compreso, è esplosa la rabbia e giustamente si è alzata un pò la voce
Lor signori non ce ne vogliano se ci arrabbiamo visto che per noi la prospettiva è passare dalla precarietà alla povertà.
L'unico incontro che abbiamo avuto è stato con l'Assessore Di Gregorio e il vice sindaco Lonoce, i quali tranquillamente asserivano che il Sindaco sta provvedendo a trovare una soluzione ma allo stesso tempo dicevano esplicitamente che il comune non aveva responsabilità, che non può fare nulla e che dovevamo rivolgerci all'Amiu, credendo forse di parlare con dei fessacchiotti.
Naturalmente noi non ci stiamo ai licenziamenti così come non ci stiamo ai silenzi di questa amministrazione comunale, per cui anche giorni addietro abbiamo comunicato un ulteriore richiesta di incontro con le varie parti interessate ovvero Amiu e Comune per il giorno 27 c.m. ma siccome ad oggi 25/1/2017 nessuna comunicazione ci è ancora pervenuta circa l'incontro, comunichiamo fin da ora che dal giorno successivo visto la grave situazione, visto la mancanza di prospettive/soluzioni e visto il costante silenzio dell'amministrazione comunale, con tutti gli operai di comune accordo intraprenderemo varie manifestazioni di lotta!
Ad oggi l'unica data certa per i lavoratori è il 31 marzo data in cui dovrebbe terminare "l'esercizio provvisorio" dell'attuale commissariamento della cooperativa, che tradotto in parole povere significa licenziamento se non si trova una soluzione valida che garantisca di mantenere tutti gli attuali livelli occupazionali in forza nella selezione della raccolta differenziata anche in previsione dell'eventuale fermata dell'impianto di selezione per riammodernamento, così come in tutti gli altri settori minacciati dai licenziamenti collettivi in atto.
E' urgente avviare la soluzione a questa grossa problematica che garantisca:

1- Che nessun posto di lavoro vada perso
2- Che nessuna giornata di lavoro vada persa
3- Che nessun servizio vada perso o ridimensionato















































































































Slai Cobas p.s.c. Taranto
RSL Balestra Francesco

Nessun commento:

Posta un commento