Si tratta di corsi generici, non finalizzati all'attività di bonifica area industriale e quindi niente affatto finalizzati al rientro degli operai in fabbrica.
Puntare sui Lavori di pubblica utilità verso Comuni, richiesti da Usb ma ancora tutti in alto mare, vuol dire accettare lavori precari, ultra demansionati, per la miseria di un 10/20% in più sulla indennità di cigs, e in sostituzione dell'attuale integrazione del 10%.
A questa miseria, "piatto di lenticchie" va svenduta la dignità e il futuro degli operai?
(Da Corriere di Taranto)
L’incontro sui lavoratori ex Ilva in AS tenuto nel pomeriggio di lunedì, è servito per avere ulteriori chiarimenti dall’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione, Sebastiano Leo, e dal presidente della Task Force regionale sull’occupazione, Leo Caroli, in merito alle modalità e ai tempi con cui partiranno i corsi di riqualificazione professionale destinati ai cassintegrati dello stabilimento siderurgico che sono in amministrazione straordinaria.
I corsi che, a quanto pare saranno necessariamente in presenza, dal momento che si è esaurita la fase emergenziale, partiranno a settembre. Già a fine agosto i lavoratori verranno messi in condizione di scegliere quale corso seguire, e una volta avviate le lezioni, otterranno 6 euro a ora come indennità di frequenza.
Le proposte a firma dell’Unione Sindacale di Base, mirate ad ottenere un incremento dell’indennità fino a 8 euro all’ora e ad inserire percorsi formativi che siano più in sintonia con la provenienza dal mondo della siderurgia, verranno, a detta dell’assessore Leo, prese in considerazione per il futuro.
“Positivo l’atteggiamento assunto dai rappresentanti della Regione circa la richiesta avanzata dalla nostra organizzazione sindacale – commenta il coordinatore Franco Rizzo – al fine di impiegare in lavori di pubblica utilità questa parte di lavoratori che ora sono al di fuori della fabbrica tarantina. Il presidente Caroli ha dichiarato che non ci sono ostacoli che impediscono che questo si realizzi, ma che, dal momento che vi è la volontà politica dell’ente, va individuata la strada da percorrere”.
Nessun commento:
Posta un commento